Nazionale italiana, il sorteggio dei Mondiali 2026 si fa sempre più vicino

Mancano ancora due gare, contro Francia e Belgio, nel girone di Nations League, ma gli Azzurri possono fare già dei calcoli in vista delle qualificazioni ai prossimi Mondiali

Dopo la vittoria su Israele gli Azzurri di Luciano Spalletti si trovano in una posizione molto favorevole per la prima fascia per le gare di qualificazione al Mondiale 2026 che si terrà in Canada, Stati Uniti e Messico. Dopo aver raggiunto la vetta del proprio girone nella Nations League, le speranze di mantenere la prima fascia al sorteggio mondiale del 13 dicembre sono più che fondate. Tuttavia, con sfide ancora all’orizzonte contro Belgio e Francia, il destino degli azzurri non è ancora del tutto certo, anche se la qualificazione sembra ormai cosa fatta.

L’Italia, infatti, ha davanti a sé due scenari principali. Il primo, più favorevole, è quello di mantenere una delle prime due posizioni nel proprio gruppo di Nations League, che le garantirebbe l’accesso ai quarti di finale della competizione e la certezza di essere testa di serie al sorteggio per il Mondiale. Il secondo, meno ottimista ma comunque gestibile, prevede una terza posizione, che richiederebbe agli azzurri di passare attraverso il play-out contro una delle squadre classificate seconde nei gironi di Serie B della Nations League.

Il meccanismo del sorteggio

Il sorteggio per le qualificazioni europee al Mondiale 2026 avverrà il 13 dicembre a Zurigo e vedrà la partecipazione di 54 squadre, divise in 12 gruppi. Questi saranno suddivisi in 6 gruppi da 5 squadre e 6 gruppi da 4 squadre. Le teste di serie verranno determinate attraverso un sistema che prevede due criteri: l’accesso ai quarti di finale della Nations League e il ranking FIFA di novembre.

Le squadre che si qualificheranno ai quarti di finale della Nations League, ovvero le prime due classificate di ogni gruppo, saranno automaticamente incluse tra le 12 teste di serie. Se l’Italia riuscirà a mantenere il suo attuale piazzamento e accedere ai quarti, sarà dunque sicura di un posto in prima fascia. Tuttavia, anche nello scenario peggiore, in cui gli azzurri dovessero scendere al terzo posto nel proprio girone, le possibilità di essere una testa di serie non sarebbero del tutto sfumate. In questo caso, infatti, l’Italia potrebbe ancora sperare di ottenere uno dei quattro posti riservati alle squadre con il miglior ranking FIFA che non si sono qualificate ai quarti di Nations League.

Le insidie

Attualmente, nel ranking FIFA delle nazionali europee, l’Italia è preceduta da sei squadre: Francia, Spagna, Inghilterra, Belgio, Olanda e Portogallo. Tuttavia, la situazione non è così drammatica come potrebbe sembrare a prima vista. Francia e Belgio, infatti, sono diretti concorrenti nel gruppo dell’Italia, e se entrambe riuscissero a qualificarsi ai quarti, sarebbero automaticamente escluse dalla competizione per i posti nel ranking FIFA, poiché già qualificate come teste di serie.

Per quanto riguarda Spagna e Portogallo, entrambe sono attualmente in testa ai propri gruppi e, salvo clamorose sorprese, si qualificheranno anch’esse ai quarti. Ciò lascerebbe l’Italia in una posizione di vantaggio, soprattutto considerando che l’unico vero avversario diretto rimasto nel ranking FIFA è l’Inghilterra, che però si trova in Serie B della Nations League e non ha possibilità di qualificarsi direttamente dai gruppi.

Nonostante la fiducia per la qualificazione, rimane sempre il rischio che il sorteggio del 13 dicembre possa riservare qualche avversario temibile. Tra le squadre più insidiose che l’Italia potrebbe trovarsi ad affrontare ci sono Turchia, Austria, Danimarca, Svizzera e Serbia. Si tratta di formazioni che, se non riuscissero a qualificarsi direttamente in Nations League, potrebbero rivelarsi avversari particolarmente ostici da affrontare.