Sorteggio di Nations League di grande fascino per la nazionale di Luciano Spalletti. Sarà la Germania l’avversaria dell’Italia nei quarti di finale della competizione che ha visto gli azzurri perdere proprio all’ultima giornata il primato del girone. Non era possibile pescare un avversario comodo. L’alternativa ai tedeschi sarebbe stato il Portogallo o la Spagna. Cammino duro, come previsto, ma suggestivo. Anche perché Italia – Germania non ha bisogno di presentazioni.
I precedenti: il grande classico del calcio europeo
Italia – Germania, basta la parola. È il grande classico del calcio europeo la sfida che, al netto delle ultime non fortunatissime edizioni, mette di fronte le nazionali con più titoli mondiali nel continente. Quattro a testa. Spesso, come è inevitabile fosse, le strade delle due nazionali si sono incrociate in incontri che hanno scritto la storia del calcio.
La prima volta nel 1970 quando la semifinale del mondiale messicano si chiude, dopo i supplementari, 4-3 per l’Italia. Sfida epica, ribattezzata partita del secolo. Nel 1982, in Spagna, l’Italia fa suo il terzo mondiale sconfiggendo la Germania: 3-1 per gli azzurri, con le reti di Rossi, Tardelli e Altobelli.
Nel 1990 i tedeschi si laureano Campioni del Mondo nel torneo organizzato in Italia, ma senza incrociare la nazionale di Vicini eliminata in semifinale dell’Argentina.
Nel 2006 invece sono stati gli azzurri a sollevare la Coppa del Mondo a Berlino, in finale contro la Francia dopo aver eliminato i padroni di casa in semifinale con le reti di Grosso e Del Piero. Memorabile anche la semifinale degli Europei del 2012 quando gli azzurri si imposero 2-1 con la doppietta di Balotelli,l’ultimo successo azzurro. Negli ultimi anni il vento è cambiato: la Germania ha eliminato l’Italia ai rigori agli Europei del 2016 e ha inflitto una sconfitta umiliante (5-2) in Nations League.
Il cammino verso la finale di Nations League
Italia – Germania si giocherà nell’arco dei 180’ con una sfida di andata e ritorno. Gli azzurri giocheranno il 20 marzo (sede da definire) in casa, mentre i 90’ decisivi per la qualificazione si disputeranno in Germania il 23 marzo. La vincente della sfida incontrerà in semifinale la vincente del quarto di finale fra Danimarca e Portogallo.
La vincente di Francia – Croazia, invece, se la vedrà con chi uscirà indenne dalla sfida fra Spagna – Olanda. Dunque gli azzurri potranno prendersi la rivincita contro la Francia solo in caso di una eventuale finalissima, in programma il prossimo 8 giugno. Prima però, occorre superare l’ostacolo tedesco. “La Germania è una squadra molto forte – il commento di Domenichini, vice di Spalletti al sorteggio tenutosi a Nyon– strutturata e con una grande tradizione, che ha il giusto mix tra giovani e meno giovani. Saranno due partite difficilissime, ma noi ci giocheremo le nostre possibilità con la consapevolezza di poter essere all’altezza della situazione”.
