Il tecnico è arrivato agli sgoccioli della sua avventura al Milan. Può firmare un contratto biennale con opzione per una terza stagione a tre milioni l’anno più bonus
Il Napoli guarda con ottimismo al futuro. Nonostante nel presente si senta in continuazione il rumore del tonfo di questa stagione. Con lo scudetto sul petto, gli azzurri – che in questa nefasta stagione hanno avuto tre allenatori – sono sprofondati. Ed è per questo che Aurelio De Laurentiis è chiamato a correre ai ripari. Partendo dal nome del nuovo tecnico. Il sogno era quello di Antonio Conte, ma negli ultimi giorni sta diventando sempre più forte la candidatura di Stefano Pioli, ormai arrivato al capolinea con il Milan.
In questo momento il rossonero è ancora sotto contratto con il club di via Aldo Rossi, che nel frattempo sta monitorando il nome di diversi allenatori per ripartire. Il Napoli ha già una strategia per arrivare a Pioli: un contratto biennale con opzione per una terza stagione a tre milioni l’anno più bonus. Cifra lontana dai 4,5 milioni che oggi l’allenatore emiliano percepisce al Milan, ma che magari potrà essere “arrotondata” con la buonuscita che Pioli discuterà con il Diavolo per rinunciare al suo ultimo anno di contratto. E quello dell’ingaggio, al momento, resta in effetti l’unico nodo da sciogliere nella trattativa tra l’allenatore e il Napoli.
Il club e Pioli hanno, insieme, una grande occasione: quella di rinascere. Da una parte c’è una squadra che non è riuscita a provare di ripetere i fasti della passata stagione; dall’altra un allenatore che ha vinto sì lo scudetto con Milan nel 2022, a +2 dall’Inter, ma che poi non ha più conquistato un trofeo e quest’anno ha confermato alcuni suoi limiti. Come, ad esempio, non riuscire a trovare un rimedio ai tantissimi infortuni dei rossoneri, le sei sconfitte di fila nel derby e il trionfo dell’Inter in uno stadio a tinte rossonere, dopo la stracittadina che è valso ai nerazzurri lo scudetto numero 20, quello della seconda stella. Quindi, il Napoli e Pioli hanno bisogno di tornare a innamorarsi del calcio. Ed ecco perché per entrambe le parti può essere un matrimonio interessante. Al di là di come andrà questa trattativa, c’è una certezza: Aurelio De Laurentiis lavora da mesi al rilancio del suo Napoli e adesso ha capito quanto sia fondamentale la scelta dell’allenatore. Non può ripetere l’errore fatto per il post Luciano Spalletti.
Una volta risolta la questione tecnico, con Pioli appunto in pole, c’è da blindare Kvaratskhelia. Anche perché Osimhen andrà via (Psg o Chelsea) e serve, quindi, avere continuità con il georgiano. Almeno per un’altra stagione, poi quella che deve accadere, accadrà. Nei giorni scorsi il club azzurro ha incontrato l’agente di Kvara insieme al papà Bradi a Napoli: un colloquio cordiale e interlocutorio, utile per mettere tutte le carte sul tavolo e cercare una soluzione che possa accontentare tutti. Partendo da un punto fondamentale: il Napoli non ha alcuna intenzione di cedere Kvara nella prossima estate. Magari nel 2025 sì, ma di certo non nel 2024. Il georgiano è stato il miglior giocatore della serie A 2022-23, ma il suo ingaggio è rimasto quello di partenza: 1,4 milioni bonus inclusi. Ora l’agente Mamuka Jugeli vuole capitalizzare il valore del suo assistito e la richiesta è di quelle importanti: cinque milioni netti all’anno fino al 2028. Aurelio De Laurentiis, al momento, si ferma a quattro con i bonus. C’è da trattare per trovarsi magari a metà strada. Un compromesso fondamentale per ripartire.
Anche perché c’è un pericolo che incombe: il Barcellona. Xavi lo ritiene perfetto per esaltare il suo 4-3-3, già pronto per infiammare i tifosi blaugrana. E Kvaratskhelia non avrebbe problemi a trasferirsi in Spagna, nella Liga. Oltre al Manchester City di Pep Guardiola, che ha fatto un sondaggio. Al momento, però, Kvara è incedibile, salvo clamorose offerte indecenti. Che tradotto in cifre, vorrebbe dire più di 100 milioni di euro.
Via Osimhen, c’è un nome per l’attacco: David del Lille. Il club francese vuole 40 milioni di euro, il Napoli è pronto a investirne 35. Sul centravanti c’era anche il Milan, ma i rossoneri sono impegnati su altri fronti per quanto riguarda il reparto offensivo: Sesko, Gyokeres e Zirkzee. Senza escludere, sempre per gli azzurri, anche la possibilità di Lukaku. Perché il Chelsea ha offerto il belga più 80 milioni di euro per Victor. Aurelio De Laurentiis non è convinto di Big Rom: sull’attaccante ha ancora tempo per decidere. La priorità è Pioli.
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