L’ex Sassuolo non trova spazio con Conte e pensa di cambiare aria già da gennaio: ecco le squadre interessate a lui
Giacomo Raspadori, attaccante del Napoli classe 2000, prelevato dal Sassuolo nel 2022 per circa 30 milioni di euro, sta attraversando un inizio di stagione difficile con Conte alla guida della squadra partenopea, dove la non partecipazione alle competizioni europee ha limitato il suo tempo in campo e le opportunità di mettere in mostra le sue qualità. Questa mancanza di continuità potrebbe creare nuove possibilità di mercato per gennaio, attirando l’interesse di varie squadre di alto livello pronte a muoversi per assicurarsi le sue prestazioni. Ecco i possibili scenari.
Solamente 6 incontri disputati e appena 240 minuti giocati: l’inizio di stagione di Giacomo Raspadori al Napoli è stato decisamente complicato, e il suo minutaggio potrebbe non aumentare nelle prossime partite vista la folta concorrenza nell’attacco azzurro e l’assenza dalle coppe europee per questa stagione. Per questo motivo, l’attaccante ex Sassuolo starebbe pensando di cambiare squadra già a gennaio, con diverse squadre del nostro campionato che sembrano essere fortemente interessate a lui. Ecco quali sono queste squadre e la posizione del Napoli.
Dopo le voci su un possibile interesse della Juventus (che dopo l’infortunio di Bremer, probabilmente, non affonderà il colpo per concentrarsi sulla ricerca di un nuovo difensore centrale), altre formazioni di Serie A hanno iniziato a sondare il terreno per capire come aggiudicarsi Giacomo Raspadori.
Milan e Atalanta stanno considerando l’idea di tentare l’affondo per Giacomo Raspadori come possibile rinforzo per i loro reparti offensivi, guidati da Fonseca e Gasperini, entrambi alla ricerca di un giovane talento in grado di apportare qualità e versatilità alle loro squadre. Entrambi i club potrebbero rappresentare opportunità interessanti per il calciatore, che ha bisogno di un contesto in cui poter giocare un ruolo più centrale.
Nonostante l’interesse crescente nei confronti del calciatore, vista soprattutto la concorrenza che trova lì davanti nel suo attuale club, il Napoli non sembra essere disposto ad aprire le trattative per cedere Raspadori a gennaio. L’allenatore Antonio Conte, infatti, nonostante tutto considera l’attaccante un elemento fondamentale su cui fare affidamento nella seconda metà della stagione, quando la fatica e gli eventuali infortuni dei compagni potrebbero aprirgli le porte del campo con maggiore frequenza, esprimendo già il desiderio di tenerlo in rosa almeno fino a giugno. Tuttavia, il presidente Aurelio De Laurentiis potrebbe prendere in considerazione l’idea di una cessione qualora arrivasse un’offerta pari o superiore a 30 milioni di euro, una somma che, però, potrebbe indurre squadre come Milan e Atalanta a riflettere e a non intavolare una possibile trattativa.
Con l’avvicinarsi del mercato invernale, le discussioni sul futuro di Raspadori potrebbero intensificarsi, specialmente in un contesto in cui numerosi club cercano rinforzi strategici per raggiungere i propri obiettivi. Milan e Atalanta rappresentano due percorsi diversi ma altrettanto interessanti, in grado di garantire al giocatore la continuità che al Napoli sembra mancare, motivo per cui lo stesso Raspadori potrebbe arrivare a chiedere la cessione, anche in prestito.
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