Meret a un passo dall’addio al Napoli. Il portiere protagonista dell’ultimo scudetto della squadra azzurra, con il contratto in scadenza nel 2025, non rientra nei piani del neo allenatore Antonio Conte. Dunque, per non perderlo a zero, il club partenopeo lo metterà sul mercato sperando di incassare una cifra ragionevolmente interessante.
Meret, il perché di una bocciatura
Meret ha vissuto alti e bassi all’ombra del Vesuvio. Particolarmente in credito con la buona sorte, si è spesso infortunato. A lungo in discussione, quando ha trovato continuità di rendimento, è stato fra i protagonisti: l’ultima stagione è da dimenticare, ma è un minimo comune denominatore che caratterizza tutto il Napoli. Conte l’ha bocciato perché pur riconoscendone le qualità, ha bisogno di un estremo difensore dalle caratteristiche diverse per il suo gioco che prevede undici giocatori di movimento, compreso il portiere, chiamato a partecipare alla costruzione del gioco. Fra le sue qualità, Meret non ha i piedi così educati: l’errore che ha portato al gol del Girona è la fotografia delle difficoltà del ragazzo che a questo punto non ha molte alternative alla partenza.
Le prospettive di Meret lontano da Napoli
L’addio di Meret lascia sorpresi per le tempistiche ma non in assoluto. Il portiere friulano non ha mai incassato la piena fiducia della società: sino allo scorso febbraio è stato sempre in bilico fra il rinnovo del contratto e l’addio. Il rinvio della firma e l’arrivo di Conte hanno spostato l’ago della bilancia verso la fine del rapporto. Inevitabile trovare una soluzione già in questa finestra di calciomercato, considerato il contratto in scadenza e la necessità di reperire in tempi brevi un sostituto. Per Meret non sarà complicato trovare club interessati, più difficile andare a caccia delle condizioni che possano soddisfare le esigenze del Napoli, costretto ad accontentarsi di una cessione a prezzi da saldo. Anche se alcuni nomi sono già nel taccuino della dirigenza.
I sostituti: Kepa o Szczesny, usato e piedi sicuri
Il Napoli, su indicazione di Antonio Conte, ha già due potenziali sostituti di Meret. Il primo nome è quello di Kepa Arrizabalaga, estremo difensore spagnolo del Chelsea che era considerato uno dei migliori interpreti del ruolo in Europa prima di disperdere certezze e talento nella nebbia di Londra. È stato già vicino al Napoli qualche anno fa ed è un profilo che comunque può serenamente recitare da protagonista nel nostro campionato. L’unica incognita è legata alle tempistiche necessarie per chiudere l’affare. Più breve e praticabile la pista che porta a Torino, dove c’è l’usato ed i piedi sicuri di Szczesny, che ha di fatto lasciato la Juventus. Non rientra nel progetto di Thiago Motta e sarebbe molto gradito a Conte anche perché non ha bisogno di particolare ambientamento e garantisce la ragionevole certezza di un rendimento elevato e continuo per l’intera stagione.
