I due ultimi acquisti del Napoli brillano nella sfida contro la Polonia, ma come saranno gestiti da Conte nel corso della stagione?
Il centrocampo del Napoli è stato uno dei temi più discussi dell’ultima sessione di mercato. Con l’addio di un pilastro come Zielinski, la partenza di Demme e l’assenza di riconferme per Dendoncker e Traorè, il reparto ha, infatti, subito importanti cambiamenti. Con l’arrivo di Conte, si è passati al centrocampo a due, sia per necessità numeriche che per la visione tattica del nuovo allenatore. Nelle prime tre giornate di campionato, la situazione è stata critica, con Lobotka e Anguissa in campo e solo Iaccarino e Coli Saco disponibili in panchina. Successivamente, entrambi sono stati ceduti in prestito, lasciando la squadra priva di alternative oltre ai titolari nell’ultima sfida contro il Parma. Ora, con il mercato chiuso, Conte avrà a disposizione cinque centrocampisti dopo la sosta, grazie agli arrivi di McTominay e Gilmour e al rientro di Folorunsho. Ma chi di loro giocherà di più nello scacchiere del mister leccese?
Cinque giocatori per due posti a centrocampo: quali saranno i titolari di Conte?
Negli ultimi giorni di mercato del Napoli, non è stato solo Lukaku a catturare l’attenzione: anche i nuovi acquisti a centrocampo, Scott McTominay (arrivato dal Manchester United per 30 milioni di euro) e Billy Gilmour (dal Brighton per circa 15 milioni di euro), hanno entusiasmato i tifosi partenopei. Sebbene il loro debutto al Maradona non sia ancora avvenuto, i due giocatori sono stati presentati ai sostenitori azzurri. Nel frattempo, in Nazionale hanno già dimostrato il loro valore: ieri, entrambi sono scesi in campo nella sconfitta della Scozia contro la Polonia per 2-3, segnando una rete ciascuno e distinguendosi per i loro inserimenti nell’area avversaria. Nonostante il risultato, hanno rubato la scena, e i tifosi del Napoli hanno accolto con entusiasmo le loro prestazioni, che hanno fatto parlare ben oltre i gol realizzati.
Ora si presenta una sfida che molti allenatori vorrebbero affrontare: la difficoltà nel decidere chi schierare in campo data l’alta qualità della rosa. La domanda quindi diventa: chi scenderà in campo tra Lobotka, Anguissa, McTominay, Gilmour e Folorunsho?
Attualmente, la coppia titolare è formata da Lobotka e Anguissa, che hanno lavorato insieme fin dall’inizio della preparazione. Tuttavia, sarà difficile escludere giocatori di tale livello, con McTominay in prima fila per guadagnarsi un posto fin da subito. Con il suo ritorno a disposizione di Conte all’inizio della settimana, potrebbe tentare di ottenere una maglia da titolare già alla ripresa del campionato, soprattutto considerando che Anguissa, impegnato in Nazionale, tornerà solo giovedì, pochi giorni prima della trasferta contro il Cagliari. Anche se è presto per dirlo, non è escluso che McTominay possa partire dall’inizio, altrimenti potrebbe trovare spazio durante il match.
Per Gilmour, invece, l’attesa potrebbe essere più lunga: nelle gerarchie ha davanti a lui una colonna portante come Lobotka, ma il 23enne avrà a disposizione tutta la stagione per provare a convincere Conte a dargli maggiore spazio.
Cosa succede con Folorunsho?
Un’ulteriore risorsa che con il tempo potrebbe rivelarsi decisiva è Michael Folorunsho. Il centrocampista ex Bari e Verona era stato richiesto da Conte a luglio, durante gli Europei, rientrando così in squadra dopo il prestito della scorsa stagione. Tuttavia, l’inizio del ritiro a Castel di Sangro non è stato dei migliori e si è verificata una frattura nel rapporto tra i due. Di conseguenza, il giocatore è stato messo sul mercato e inizialmente escluso dal gruppo, ma all’ultimo momento si è deciso di non cederlo a causa dell’assenza di offerte soddisfacenti.
Così è stata presa la decisione di reintegrarlo e includerlo nella lista per la Serie A, e il giocatore ha ripreso ad allenarsi con il resto del gruppo. Ora Conte può quindi contare su un altro centrocampista di grande qualità.
E se la soluzione fosse il cambio modulo?
Un’alternativa potrebbe consistere in un cambio di modulo, una possibilità che al momento Conte non può testare dato che quattro dei cinque centrocampisti presenti in rosa sono attualmente impegnati con le rispettive nazionali, ma che il mister leccese potrebbe testare in futuro. La modifica tattica porterebbe così a un 4-3-2-1, con sia Anguissa che McTominay in campo, posizionati accanto a Lobotka, e con Gilmour e Folorunsho pronti a subentrare. In questo scenario, ci sarebbero anche cambiamenti nell’assetto difensivo, con Di Lorenzo che tornerebbe a ricoprire il ruolo di terzino puro, Rrahmani e Buongiorno come coppia di centrali, e Olivera (o Spinazzola) sulla fascia sinistra.
