Napoli e Liverpool, un pareggio per sognare ancora

Dal Liverpool a Liverpool, il Napoli quando vede rosso non si ferma più: dopo oltre due mesi dalla vittoria del San Paolo (una delle ultime grandi partite dei partenopei in questa stagione) gli azzurri ritornano a convincere, proprio nel periodo più complicato di tutti in cui sembravano essere arrivati a un punto di non ritorno.

E pensare che, se alla vigilia i bookmaker più ottimisti invitavano a scommettere “soltanto” sul 3-0 in favore dei Reds, Anfield ci ha regalato ancora una volta un verdetto inedito e inaspettato. A passare in vantaggio infatti è proprio il Napoli, sorprendentemente calato nelle sue vecchie vesti, quelle che Ancelotti non era riuscito a trovare nelle ultime settimane. Un diagonale di Mertens è bastato per far tornare a splendere il sole sul Vesuvio e a far sognare ancora il passaggio agli ottavi di finale che in realtà non era mai stato seriamente compromesso.

E la buona notizia per il Napoli è che neanche la rete del definitivo 1-1 di Lovren è riuscita a scacciar via i pensieri positivi, nati dopo un primo tempo magistrale in cui si sono rivisti gli ottimi spunti di questo inizio di stagione. Imbattuti, secondi a -1 dalla vetta e ancora pienamente in corsa per unirsi alle migliori 16 squadre d’Europa: neanche l’aria di crisi riesce a fermare il percorso internazionale degli azzurri, sempre più convincenti anche in un girone che sulla carta poteva essere davvero molto insidioso.

E ovviamente il bottino condiviso fa sorridere anche il Liverpool, forse un po’ meno Klopp, ammonito per eccessive proteste nel corso del primo tempo. Anfield si è confermato ancora una volta uno stadio dal quale è impossibile uscire a mani piene, merito soprattutto del grande carattere dei Reds, uno dei punti sui quali la squadra ha lavorato di più negli ultimi due anni. Ma attenzione, il primo posto nel girone non deve ingannare: se il Salisburgo dovesse riuscire a vincere nella prossima giornata, il Liverpool si ritroverebbe clamorosamente in Europa League, uno scenario che non è assolutamente contemplato in una stagione dalle aspettative così alte.