I Blues fanno sul serio per il nigeriano e fanno vacillare Aurelio De Laurentiis. Sullo sfondo resta forte l’interessamento del Psg, che vorrebbe dilazionare la clausola
È ormai arrivata agli sgoccioli l’avventura di Osimhen con la maglia del Napoli. Uno degli eroi dello scudetto 2023, dopo 33 anni il secondo tricolore conquistato da Diego Armando Maradona, dirà addio a fine stagione. Saluterà i tifosi azzurri e inizierà una nuova avventura. Sulle sue tracce c’è il Psg. È in prima fila. Vuole il nigeriano per digerire al meglio l’addio a parametro zero di Mbappé (che nel frattempo si accaserà al Real Madrid) e non si spaventa davanti a una clausola che oscilla tra i 120 e 130 milioni di euro. Ma non solo. Adesso è spuntato il Chelsea. E non è un segreto come il centravanti del Napoli preferisca, in effetti, un trasferimento in Premier. Più ricca, più bella, più spettacolare.
Certo, le strategie per acquistarlo sono diverse. Il Psg spera di dilazionare la clausola; il Chelsea vuole inserire delle contropartite per abbattere quella cifra monstre che sogna di avere in cassa Aurelio De Laurentiis. Poi toccherà a Osimhen a scegliere. È cresciuto nel mito di Didier Droga e, quindi, potrebbe preferire Londra (anche per i motivi già accennati). L’ostacolo? I Blues non giocheranno la Champions. Intanto, però, da Stamford Bridge è arrivata una proposta niente male al Napoli: 80 milioni di euro cash più Lukaku, ora alla Roma, e un giovane. Romelu già conosce il nostro campionato avendo giocato nell’Inter e ora con i giallorossi.
La volontà di Osimhen
Osimhen sa che è arrivato il momento di andare via. E adesso è concentrato all’ultimo regalo che l’attaccante vuole fare alla squadra di Francesco Calzona: la qualificazione a Conference o Europa League, dopo aver giocato la Champions ed essersi spinta fino ai quarti. Avventura terminata dopo il k.o. contro il Milan. Il nigeriano si porterà comunque nel cuore l’anno dello scudetto: “Quella è stata l’emozione più grande della mia vita, un momento che non dimenticherò mai”, ha raccontato in “Sarò con te”, il film scudetto uscito nel weekend nelle sale cinematografiche che ha già segnato un record dopo la prima giornata, con quasi mezzo milione d’incasso. Perché Napoli ha bisogno di momenti felici dopo mesi turbolenti e amari. Per centrare l’obiettivo Europa, Victor è chiamato agli straordinari. Insomma, come il passato, anche il futuro del Napoli è appeso al rendimento di Osimhen. Mancano tre gare per completare una stagione andata malissimo su tutti i fronti.
Le strategie del Napoli
L’arrivo di Lukaku stuzzica un po’ i tifosi del Napoli, che hanno voglia di rivivere l’annata con Luciano Spalletti in panchina. C’è da dire che il belga è attirato dai petroldollari arabi. Sarà difficilissimo per le italiane fare il mercato perché il pericolo incombe su tutti. Per questo De Laurentiis, pur conoscendo quanto guadagna Romelu, deve giocare d’anticipo. Anche perché il Napoli dovrà recuperare il tempo perso con due sessioni di mercato flop. E trovare un nuovo Osimhen (al di là della possibilità adesso di arrivare a Big Rom), senza la possibilità di giocarsi la carta Champions, è tutt’altro che semplice.