Arrivano dichiarazioni piuttosto sorprendenti sul Napoli e sulle prospettive di mercato della formazione azzurra sotto Antonio Conte.
Da ormai diversi giorni il Napoli ha ufficializzato l’uomo su cui punterà per rilanciarsi, dopo una stagione fallimentare chiusa con un deludente decimo posto in classifica e l’esclusione da tutte le competizioni europee. Ovvero Antonio Conte, uno degli allenatori italiani di maggior spessore e dal palmarès più prestigioso.
C’è molto da lavorare per Conte e per il direttore sportivo Manna in vista della prossima stagione. Il Napoli dovrà dimenticare l’ultima annata sottotono e ripartire con un progetto nuovo di zecca, costruito attorno alle idee tattiche ed alle capacità gestionali dell’allenatore nativo di Lecce.
Dunque per accontentare mister Conte, il club azzurro dovrà seguire i suoi dettami, le sue idee di calcio. Anche a costo di sacrificare qualche big di primo piano, pur di vedere il Napoli tornare a giocare da grande squadra ed a dominare le altre rivali. Non mancheranno le grane di mercato, come sottolineato già in questi primi giorni estivi.
Rivoluzione in casa Napoli: Conte può sacrificare due big
Due casi spinosi in particolare si troverà di fronte Antonio Conte in queste settimane. Stiamo parlando della gestione di due calciatori che rischiano seriamente – nonostante l’apprezzamento del pubblico napoletano – di non far parte del suo progetto tecnico per motivi differenti.
Ne ha parlato in tal senso l’ex calciatore ed allenatore Ciccio Graziani, intervistato da Radio Kiss Kiss. Lo storico campione del mondo del 1982 ha voluto dire la sua sulla gestione di questi due fuoriclasse:
“Conte punterà sul 3-5-2 ed in questo caso non ci sarà spazio per Kvaratskhelia. Spero non si inventi altri ruoli per lui, che è un esterno puro e si snaturerebbe, dunque va venduto al miglior offerente. Poi c’è il caso Di Lorenzo: pare voglia la Juventus, se fosse veramente così, Conte non gli parlerà più e lo escluderà dal progetto. Chi non vuole restare sotto la sua gestione va venduto immediatamente”. Al momento le ultime indiscrezioni sembrerebbero smentire le parole di Graziani, ma il mercato è appena iniziato.
Dunque Graziani fa capire che con Conte rischiano di non trovare spazio né motivazioni future sia Kvara che Di Lorenzo, due veri e propri simboli dello Scudetto vinto nel 2023. L’esterno georgiano per motivi tattici potrebbe diventare un ‘peso’ negli schemi del neo allenatore, mentre è nota la volontà del terzino e capitano di fare le valigie e cambiare aria.
La speranza a questo punto per la società azzurra è di ricavare buoni introiti dalla loro cessione e reinvestire il denaro su obiettivi validi, che siano in linea con le idee di calcio di Conte stesso.