Myrta Merlino non ha alcun dubbio sul suo amore per Marco Tardelli, ma lui non sembra propenso a sposarsi.
Myrta Merlino è tornata in onda da quasi due settimana alla guida della sua seconda stagione di “Pomeiggio 5”, con diversi cambiamenti rispetto all’era di Barbara D’Urso, alcuni dei quali fortemente voluto. L’amministratore delegato Mediaset Pier Silvio Berlusconi ha scelto di puntare su di lei (e di riconfermarla) per rendere la trasmissione più seriosa ed eliminare la parte trash che era tipica del passato.
A dominare negli ascolti è ancora “La vita in diretta”, ma lui sembra comunque contento del risultato. In alcune occasioni la giornalista parla anche del suo compagno, uno che è conosciutissimo nel mondo del calcio, ovvero Marco Tardelli, quello che lei considera “il suo ultimo amore”, ovvero l’ultima persona che lei avrà al fianco nella sua vita.
Matrimonio? No, grazie – La scelta di Marco Tardelli
Marco Tardelli e Myrta Merlino sono innamoratissimi, su questo hanno pochi dubbi, ma non c’è alcuna intenzione di sposarsi, almeno questa è la volontà dell’ex calciatore. A parlarne è la conduttrice: “Ha sempre sostenuto che un amore bello come il nostro non ha bisogno di formalità” – ha detto lei in un’intervista a ‘Oggi’.
Non si tratta di alcuna doccia fredda per lei, lui sarebbe sempre stato chiaro su questo tema, del resto loro stanno insieme da otto anni, per questo non ci sarebbe l’esigenza di fare questo passo. “Peccato che su internet sia uscito con il titolo “Tardelli: Non voglio sposare la Merlino”. Ricordo che arrivò il mio produttore esecutivo col telefonino in mano. Poi mi scrisse un direttore di giornale: “Ma che succede?”. Mi ritrovo con una marea di messaggini, compresi quelli delle amiche, tutto questo prima di andare in tv. Chiamo, trafelata, Marco: “Ma che hai detto?”. Lui: “Niente. Ho parlato di te, ho detto che ti amo alla follia”. Ho capito tutto quando sono rientrata a casa e ho letto l’intervista. Mi sono cosparsa il capo di cenere, chiedendogli scusa. Fu una piccola tempesta in un bicchier d’acqua”.
Su alcuni aspetti della quotidianità i due sono profondamente diversi, ma questo non rappresenta un problema per loro: “Le dico questo: sono napoletana e ho tutti i pregi ma pure i difetti dei napoletani. Corro come una matta in macchina e motorino, sono un po’ allergica alle regole, ovviamente senza esagerare. Insomma, nel traffico di Roma tendo a far di tutti. Tardelli, invece, pensa di vivere a Zurigo. Così succede questo: se guida lui, gli dico: “Ti prego, non puoi andare così piano, non ti puoi far superare da tutti’. Lui si ferma e io: “Ma lo capisci che Roma è una giungla? Se sei troppo educato gli altri ti sovrastano”. D’altra parte, lui si arrabbia quando corro, si arrabbia perché supero, si arrabbia se io passo col giallo. Insomma, è un continuo scontro di civiltà”.
Spesso litigano anche a causa della gestione degli orari, lei è spesso ritardataria, lui arriva addirittura in anticipo. “Abbiamo due fusi orari differenti” – ha detto lei con ironia.
Piccole scaramucce da innamorati, che non influiscono minimamente sul loro rapporto.
