La situazione è delicata e potrebbe avere ripercussioni significative non solo sulla carriera di Mudryk, ma anche sull’intera squadra
Mykhailo Mudryk, attaccante del Chelsea, è recentemente finito al centro di una controversia dopo che sono emerse notizie riguardanti un possibile esito positivo di un test antidoping. Secondo quanto riportato, Mudryk avrebbe fallito un controllo antidoping effettuato nel mese di ottobre, il che potrebbe comportare conseguenze gravi per la sua carriera e per il suo club.
Le notizie circa il test antidoping sono state confermate da comunicati ufficiali, ma i rappresentanti di Mudryk non hanno rilasciato commenti in merito. Un rapporto proveniente dall’Ucraina afferma che il campione di urina noto come “A” sarebbe risultato positivo per una sostanza vietata, ma il calciatore attende ancora i risultati del campione “B”, che potrebbero confermare o smentire questa prima analisi. La situazione è delicata e potrebbe avere ripercussioni significative non solo sulla carriera di Mudryk, ma anche sull’intera squadra del Chelsea.
Il Chelsea ha rilasciato una dichiarazione ufficiale in cui conferma di essere stato contattato dalla Football Association (FA) riguardo a un esito avverso in un test di routine. Nella dichiarazione, il club ha sottolineato il proprio impegno verso il programma di testing della FA, affermando che tutti i giocatori, incluso Mudryk, sono regolarmente sottoposti a controlli antidoping. Il giocatore ha categoricamente negato di aver mai fatto uso consapevole di sostanze vietate e il club ha dichiarato di voler collaborare con le autorità competenti per chiarire l’accaduto.
La sostanza che avrebbe causato il risultato positivo è stata identificata in un rapporto come il Meldonium, un farmaco che è stato aggiunto alla lista delle sostanze vietate dalla World Anti-Doping Agency (WADA) dal 1° gennaio 2016. Se il contenuto del campione “A” verrà confermato, Mudryk potrebbe affrontare una sospensione di quattro anni, un destino simile a quello di Paul Pogba, il quale ha visto la sua sospensione per doping ridotta a 18 mesi dopo un lungo processo.
Mudryk, che ha firmato con il Chelsea nel gennaio 2023 per una cifra iniziale di 62 milioni di sterline, ha un contratto con il club che si estende per altri sette anni, rinnovato di 12 mesi all’inizio di quest’anno. Nonostante le aspettative elevate, il calciatore ucraino ha trovato difficile adattarsi alla Premier League, segnando solo cinque gol in 26 presenze nel campionato.
La sua posizione nella squadra è stata recentemente messa in discussione, con giovani talenti come Pedro Neto, Noni Madueke e Jadon Sancho che lo hanno superato nelle gerarchie del Chelsea.
L’allenatore del Chelsea, Enzo Maresca, ha dichiarato che Mudryk è assente dalla squadra a causa di problemi di salute, ma i recenti sviluppi riguardanti il test antidoping gettano ombre su questa spiegazione.
Mudryk ha anche lavorato con un allenatore personale, Dmytro Chapovskyi, il quale è stato avvistato anche con il compagno di squadra Enzo Fernández. Questa partnership potrebbe essere stata un tentativo da parte del giocatore di migliorare le sue prestazioni e ritrovare la forma, ma ora il futuro appare incerto.
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