A Manchester si stanno preparando, sabato va in scena il derby. United-City quest’anno sarà arricchito dalla presenza, in panchina, di due allenatori da oscar: Mourinho e Guardiola. L’ennesimo episodio di una saga infinita, l’ennesima sfida tra due degli allenatori più vincenti degli ultimi tempi; ovunque sono stati hanno portato carisma, innovazione, bel gioco e soprattutto vittorie. I loro incontri sono sempre stati all’insegna dello spettacolo e, in vista, del derby di Manchester, vogliamo ricordare le cinque sfide più emozionanti tra questi due maestri della panchina.
L’Inter si sta lottando il campionato contro una Roma in splendida forma; ma per i nerazzurri il duello in serie A può aspettare. E’ la notte di Inter-Barcellona, semifinale di andata di Champions League. Gli uomini di Mourinho con una prestazione sontuosa trovano l’impresa contro quella che era considerata la squadra più forte del mondo, nonché detentrice del titolo. I nerazzurri vincono tre a uno, è il trionfo di Mourinho.
Una settimana dopo la magica serata di San Siro, l’Inter vola a Barcellona per giocarsi l’accesso alla finale della Champions League. I ragazzi di Guardiola sono pronti alla “remuntada” e le cose si mettono bene quando i nerazzurri restano in dieci per l’espulsione, ingiusta, di Thiago Motta. Nonostante l’inferiorità numerica l’Inter tira fuori una prestazione di carattere e grazie ad un grande spirito di sacrificio vola in finale dove vincerà il titolo ai danni del Bayern Monaco.
Dalle lacrime nella pancia di San Siro alla faccia incredula del Camp Nou. Una volta firmato per il Real Madrid Mourinho non avrebbe mai pensato di vivere una serata come quella di fine novembre. La squadra dello “Special One” si sgretola di fronte al “tiki-taka” di Guardiola che rifila una vera e propria lezione di calcio al suo collega. Di Xavi, Pedro, Villa (doppietta), e Jeffren le reti che infliggono un pesante cinque a zero ai “Galacticos“.
La serpentina con cui ha saltato gli avversari come birilli ha lasciato a bocca aperta persino uno stadio, come il Santiago Bernabéu, che di campioni ne ha visti tanti. Ma lui, Messi, è il più grande di tutti e un gesto simile non può non essere applaudito. L’unico che non si è sporcato le mani è stato Mourinho che sognava un altro sgarbo europeo al tecnico del Barcellona, ma stavolta anche lo “Special One” si è dovuto arrendere al giocatore più forte del mondo.
Al Camp Nou va in scena la sfida chiave del campionato; un “Clásico” diverso perché sarà l’ultimo per l’allenatore del Barcellona, giunto ormai alla fine di un ciclo. Guardiola vorrebbe lasciare con la conquista della Liga ma non è di questo avviso il Real e soprattutto Ronaldo che con una prestazione maiuscola, condita dal goal decisivo, regala ai suoi il successo che consegna a Mourinho il campionato spagnolo.
Sabato, all’ora di pranzo, andrà in scena il piatto forte della quarta giornata di Premier League, il derby di Manchester. Nonostante la squalifica di Aguero, lo spettacolo sarà assicurato e non solo in campo. Aspettiamoci delle dichiarazioni forti dei due tecnici che non hanno mai negato “l’ammirazione” verso l’altro: “È prevenuto contro gli arbitri”, disse Mourinho. “E’ un fenomeno in sala stampa”, replicò Guardiola. Il countdown verso l’ennesimo episodio della saga Mou vs Pep sta per andare in onda.
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