Ripartenza, è questa la parola chiave: suona strana se associata ad un personaggio che nel mondo del calcio non si è mai fermato. Eppure è così; anche i migliori sbagliano e necessitano di un attimo di tempo per riflettere prima di tornare più carichi di prima. Hanno bisogno di sedersi, ma non sulla panchina del campo, per capire dove hanno sbagliato. Dire che Mourinho abbia sbagliato con il Chelsea, forse, è esagerato. Però qualcosa che non andava era evidente: la sua squadra era troppo brutta per essere vera. Già, perché le squadre di José, aldilà del gioco che può essere bello o brutto, hanno un tratto distintivo che le caratterizza ed è il carattere; anche questo è mancato ai “Blues” l’anno scorso e, forse, è stata questa la molla che ha fatto capire all’allenatore portoghese che era il momento di staccare la spina. Ora però Mourinho è pronto e sta preparando la stagione che verrà con lo United con un solo obiettivo in testa: tornare ad essere “special”.
Ha deciso di ricominciare da “Old Trafford” e il perché sta tutto nel carattere e nella persona di Mourinho. Ha scelto lo United per una ragione ben precisa: il Manchester ha la sua stessa voglia di riscatto. I “Red Devils” non trionfano in Premier dalla stagione 2012-2013 e in questi anni non sono mai andati vicino al primo posto. Serviva una scossa e chi può darla meglio di uno che non vede l’ora di liberare tutta l’energia accumulata in questi mesi di inattività? Probabilmente nessuno, anzi sicuramente nessuno perché la carica che riesce a dare Mourinho ai suoi ragazzi è qualcosa che non si può spiegare. Inoltre uno come lui, con il suo carisma, sa imporsi non solo sui giocatori ma anche sui dirigenti ed infatti, dal punto di vista del mercato, una rivoluzione a Manchester è avvenuta. L’acquisto più costoso, Pogba, sta per arrivare ma quello più importante per tornare a vincere già veste la maglia rossa numero nove ed è Ibrahimovic, un altro voglioso di riscatto dopo il deludente Europeo. Da oggi se vi chiederanno cosa unisce Mourinho, il Manchester United e Ibrahimovic la risposta sarà semplice: la voglia di riscatto.
A guardare il calendario viene quasi da sorridere; e non perché è agosto e siamo tutti in vacanza. Sorridiamo per un altro motivo: Domenica è il giorno del Community Shield, o forse dovremmo chiamarlo Community “Special” perché la gara è quella tra il Manchester United e il Leicester, ovvero Mourinho contro Ranieri. L’ultima volta ricordiamo tutti come è andata; il tecnico romano ha vinto e causato le dimissioni dell’allenatore portoghese. Da quel momento il mondo si è ribaltato e José è stato un po meno “special”, mentre Claudio lo è stato un po di più. Ecco perché sorridiamo, perché il destino ha voluto far ripartire l’allenatore dello United da dove aveva lasciato, o meglio da dove era stato costretto a lasciare. Per questo United-Leicester non sarà una gara come le altre; ma d’altronde se guardate il calendario vedrete che il match si gioca di domenica, l’unico giorno della settimana veramente “special”.
Ormai mancano pochi giorni e si ricomincia; Mourinho è pronto per questa nuova sfida. Lo United lo ha scelto per ripartire e lui ha accettato per riscattarsi. Dopo questa stagione José vuole tornare ad essere chiamato come lo abbiamo sempre conosciuto, come lo “Special One“.
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