Morata, la confessione choc: “Ho lottato contro depressione e attacchi di panico”

A poche settimane dal suo approdo al Milan Alvaro Morata ha fatto una confessione inaspettata sul suo recente passato e alcuni problemi di cui pochi erano a conoscenza.

La nuova avventura al Milan di Alvaro Morata è iniziata da pochissimo, per questo è difficile dare un giudizio, ma non ci sono dubbi su quanti siano stati i cambiamenti che lui si è trovato ad affrontare nell’ultimo periodo. Forse, paradossalmente, il più semplice è stato quello che lo ha portato a cambiare squadra, lui ormai non si sentiva più a suo agio nelle file dell’Atletico Madrid, per questo era aperto a eventuali offerti. Sapere dell’interesse dei rossoneri gli ha ovviamente fatto piacere, soprattutto perché questo gli avrebbe permesso di tornare in Italia, Paese a cui era legatissimo.

La vittoria degli Europei con la Spagna, di cui era capitano, sembrava essere uno dei culmini più importanti della sua carriera, festeggiata con baci e abbracci in campo con la moglie Alice Campello e i loro quattro figli, apparsi unitissimi come accade da tempo sui social. Ben presto però è arrivato un annuncio che in pochissimi si sarebbero aspettati, i due hanno preso strade diverse, sembra in via definitiva. Oggi l’attaccante ha avuto il coraggio di uscire allo scoperto e di parlare di alcuni problemi che si è trovato ad affrontare.

La confessione inaspettata di Alvaro Morata

Ora Alvaro Morata ha raggiunto la sua Nazionale con cui sarà impegnato in Nations League, forse è stato questo a spingerlo a uscire allo scoperto e ha parlare di una situazione difficile vissuta recentemente, che sta ora cercando di mettersi alle spalle.

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Foto | ANSA/DANIEL DAL ZENNARO – Footbola.it

“Quando attraversi momenti davvero difficili, come la depressione o gli attacchi di panico, non importa quale lavoro fai o quale situazione ti trovi nella vita, hai una persona dentro contro cui devi lottare ogni giorno e ogni notte – ha detto in un’intervista a ‘Cope’, di cui per ora è stata diffusa un’anticipazione -. Alla fine per me la cosa migliore era andarmene via dalla Spagna, perché era una situazione che non potevo più sopportare”.

La decisione di lasciare l’Atletico Madrid era quindi legata soprattutto a questo, anche se con ogni probabilità ad avere avuto un peso ancora più importante potrebbe essere stata la crisi con la moglie, diventata ufficiale poco temp dopo. Ulteriori dettagli emergeranno domani, non appena saranno rese note le sue dichiarazioni integrali.

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