Quale futuro per Alvaro Morata? È questa la domanda che in tanti si stanno ponendo dalle parti di Madrid, e non solo. Morata non si aspettava un ritorno così sottotono alla casa blanca, ma con un ruolo da protagonista che finora gli è stato negato da Zinedine Zidane. I numeri in questa stagione parlano chiaro: 25 presenze in tutte le competizioni, ma la media di appena 45 minuti a partita.
Pochi minuti in campo, eppure Morata ha dimostrato di avere un certo feeling con il gol visto che, nonostante il poco spazio, ha messo a segno nove gol con la media di uno ogni 126 minuti. Nonostante ciò, Zidane continua a preferirgli Karim Benzema che ha giocato quasi 500 minuti in più, ma ha una media realizzativa più bassa e contro il Malaga è stato sonoramente fischiato dal pubblico del Bernabeu. Morata resta a guardare, ma riflette sul suo futuro.
Dalla sua parte c’è ancora la giovane età, visto che ancora ha 24 anni, e sicuramente i club pronti ad accoglierlo non mancano. Si è parlato di un ritorno di fiamma con la Juventus, ma i bianconeri sono completi in attacco e con la coppia Dybala-Higuain che gira a meraviglia, Morata sarebbe soltanto un terzo incomodo. La pista più plausibile? La Premier League. Ancora lo spagnolo non si è misurato con questo campionato, e da parte sua (ma anche da parte nostra) c’è la voglia di vederlo Oltremanica.
La Premier può essere il campionato perfetto per Morata, un attaccante dinamico ma statuario (dote necessaria in Inghilterra, dove i difensori non vanno giù per il sottile), bravo sia nel dribbling che sulle palle alte. Secondo le voci di mercato c’è una squadra chiaramente in pole: il Chelsea. Da una parte Conte spinge per averlo alla sua corte, dall’altro il Real Madrid potrebbe usare Morata come pedina di scambio per arrivare a Courtois. I blues potrebbero essere la squadra giusta, visto che lo spagnolo rende al meglio in un tridente con due attaccanti esterni.
Se invece volessimo ipotizzare un’altra destinazione, la squadra dove Morata potrebbe trovare la continuità necessaria è l’Arsenal. Magari non a gennaio, ma se a giugno Max Allegri dovesse approdare all’ombra dell’Emirates potrebbe diventare un pensiero concreto. È vero che Giroud segna, ma da tanto si parla di un suo addio: ecco che Morata potrebbe essere il sostituto ideale.
Scartiamo a priori, invece, le ipotesi Ligue 1 (pensiamo al Psg, ma già c’è un attaccante come Edinson Cavani) e Bundesliga (il Bayern può contare su Lewandowski, mentre il Borussia Dortmund ha ben altri obiettivi). Morata-Inghilterra, questo matrimonio s’ha da fare?