Le ultime partite di Champions hanno portato grosse novità per quanto riguarda il nuovo Mondiale per Club 2025. Ecco tutto quello che c’è da sapere sulla formula e sui partecipanti
In passato era conosciuta con il nome di Coppa Intercontinentale e metteva di fronte i vincitori della Coppa dei Campioni e della Libertadores sudamericana in incontri di andata e ritorno su entrambi i continenti (dal 1960 al 1979). Successivamente, si è trasformata in un singolo incontro disputato a Tokyo (dal 1980 al 2004), per poi diventare ufficialmente Mondiale per Club, che coinvolge le squadre vincitrici dei tornei continentali delle sei confederazioni FIFA, oltre alla squadra campione del Paese ospitante. Inizialmente ospitato in Giappone, il torneo si è poi spostato in diverse sedi, dagli Emirati Arabi al Marocco, dal Qatar all’Arabia Saudita, dove si terrà la prossima edizione. A partire dal 2025, ci saranno ulteriori modifiche con l’introduzione di una nuova formula che vedrà la partecipazione di ben 32 squadre. Ma vediamo tutto quello che bisogna sapere a proposito del Mondiale per Club 2025.
Il nuovo formato del Mondiale per Club, previsto a partire dal 2025, seguirà il calendario delle Nazionali e si terrà alla fine della stagione calcistica, precisamente dal 15 giugno al 13 luglio 2025, con almeno tre giorni di riposo tra le partite per ciascuna squadra. Come i Mondiali, si terrà ogni quattro anni, e Australia e Nuova Zelanda si candidano ad ospitare l’edizione del 2029. Gli Stati Uniti ospiteranno la prima edizione, anche se le città e gli stadi non sono ancora stati confermati. Il montepremi sarà enorme: 2,5 miliardi di euro, con il vincitore che si aggiudicherà circa 100 milioni, quasi quanto il premio attuale per la Champions League, ma con un solo mese di competizione.
In totale, parteciperanno 32 squadre, suddivise in otto gruppi da quattro, con le prime due di ciascun girone che passeranno agli ottavi di finale e proseguiranno con l’eliminazione diretta fino alla finale. Le federazioni saranno distinte per stabilire il numero di posti assegnati a ciascuna: la UEFA (Europa) avrà 12 squadre, mentre 6 provengono dal Sud America. 4 squadre rappresenteranno Asia, Africa, Centro e Nord America, una sarà un club dell’Oceania, e ci sarà un posto riservato al paese ospitante.
La notizia, giunta ieri sera al termine delle prime due sfide dei quarti di finale di ritorno di Champions League, è piuttosto eclatante: il primo Mondiale per club, il prestigioso torneo FIFA che promette ricche vincite per le squadre partecipanti, non potrà contare sulla presenza del Barcellona. L’eliminazione dalla Champions League contro il PSG, infatti, ha relegato la squadra blaugrana dietro all’Atletico Madrid nel ranking spagnolo della competizione.
Il Barcellona, quindi, sarà assente negli Stati Uniti. Questo torneo, che chiuderà la stagione tra giugno e luglio 2025, dovrebbe garantire entrate extra alle squadre partecipanti, a partire da 50 milioni di euro, con ulteriori somme al progredire della competizione. Per il Barcellona, ciò significa allargare il divario con il Real Madrid, che ha già un posto assicurato avendo vinto la Champions nel 2022. Lo stesso vale per l’Atletico Madrid, un modo per Simeone di superare l’amara eliminazione ai quarti contro il Dortmund, come è successo al Barça. Ma quali sono le squadre qualificate?
Dodici squadre europee, sei sudamericane, quattro africane e altrettante provenienti dall’Asia e dal Centro-Nord America, oltre a una dall’Oceania. L’Europa qualifica le vincitrici delle ultime 4 edizioni della Champions League, oltre alle migliori 8 per ranking in Champions (non Europa League e Conference, altrimenti la Roma, settimana nel ranking Uefa e seconda nel ranking italiano avrebbe avuto un posto): ogni Paese non può schierare più di due squadre, a meno che non siano tutte vincitrici del torneo. Quindi, al momento, le squadre qualificate sono: Manchester City, Real Madrid, Chelsea – vincitrici delle ultime tre edizioni della Champions – oltre alla vincitrice di quest’anno. Le altre squadre qualificate per ranking sono Bayern Monaco, PSG, Inter, Porto, Benfica, Borussia Dortmund, Juventus e Atletico Madrid.
C’è ancora un posto da assegnare, riservato alla squadra vincente di questa edizione. L’unico concorrente in lizza che non ha già ottenuto il pass è l’Arsenal. Se i londinesi non dovessero vincere (il secondo posto non è sufficiente), il Salisburgo si qualificherebbe, essendo la squadra migliore per ranking di un Paese che non ha già due club al Mondiale.
La situazione in Sudamerica è più complessa: al momento solo tre club brasiliani hanno un posto, i vincitori delle ultime tre Libertadores: Fluminense, Flamengo e Palmeiras. Manca la squadra vincitrice di quest’anno, oltre a due posti basati sul ranking, che al momento spetterebbero a Boca Juniors e River Plate.
Già assegnati ai gironi ci sono anche l’Al Ahly (Egitto, vincitore della Champions africana 2020/2021 e 2022/23), il Wydad (Marocco, vincitore della Champions africana 2021/22), l’Urawa Red Diamonds (Giappone, vincitore della Champions asiatica 2021), l’Al Hilal (Arabia Saudita, vincitore della Champions asiatica 2022), il Monterrey (Messico, vincitore della Champions centro-americana 2021), il Seattle Sounders (Usa, vincitore della Champions centro-americana 2022), il Club Leon (Messico, vincitore della Champions centro-americana 2023), e l’AucklandCity (Nuova Zelanda, qualificato tramite il ranking dell’Oceania).
Il coefficiente di un club nel ranking UEFA viene calcolato sommando i punti ottenuti in una specifica stagione in Champions League, Europa League e Europa Conference League. Tuttavia, nel contesto del Mondiale per Club, come abbiamo detto in precdenza, sono considerati solo i punti ottenuti nella Champions League.
Il coefficiente di un club per le quattro stagioni precedenti può essere ottenuto sommando i coefficienti delle singole stagioni o considerando il 20% del coefficiente della federazione di appartenenza del club nei quattro anni. Viene utilizzato il valore più alto tra i due.
I punti in Champions League vengono assegnati come segue:
– 2 punti per ogni vittoria dalla fase a gironi in avanti
– 1 punto per ogni pareggio dalla fase a gironi in avanti
– 4 punti di bonus per la partecipazione alla fase a gironi
– 4 punti di bonus per la partecipazione agli ottavi di finale
– 1 punto per ogni turno raggiunto dal club dagli ottavi di finale in poi.
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