Quadrata, solida, quasi scolastica. Ma tremendamente efficace. La Svezia ha conquistato un posto nei quarti di finale di Russia 2018, puntando ancora una volta sulla propria arma migliore: l’organizzazione difensiva. Anche la Svizzera è finita vittima di questo, faticando enormemente a centrocampo. La strategia di Andersson è stata quella di tenere le linee alte e non schiacciarsi mai eccessivamente, anzi andare in pressing quando possibile sui difensori, per costringere gli elvetici a dover ripartire dal basso e impostare con giocatori tecnicamente non eccelsi.
Behrami è stato costantemente costretto ad abbassarsi sulla linea dei difensori per ricevere palla, mentre Xhaka ha dovuto svariare tantissimo, arrivando anche sull’esterno, per poter ricevere palla. Ma non ha mai trovato spazio per muovere la palla in avanti: sono stati pochissimi i palloni puliti arrivati all’attacco svizzero. Anche Shaqiri si è spesso dovuto abbassare dietro il centrocampo della Svezia per cercare di giocare. In fase di impostazione, la Svezia ha aggredito i terzini con gli esterni di centrocampo, come Forsberg su Lang nell’immagine sopra. E la Svizzera si è trovata bloccata, bassa e troppo schiacciata per risalire il campo.
La vittoria contro la Colombia è arrivata dopo i calci di rigore. Ma l’Inghilterra, avendo un maggior tasso tecnico, avrebbe potuto fare già molto meglio nel primo tempo, ma si è trovata chiusa dall’organizzazione difensiva colombiana. Falcao e Cuadrado sono sì rimasti abbandonati in avanti – e molto spesso fuori dal gioco – ma in compenso la strategia per bloccare gli uomini tra le linee dell’Inghilterra ha funzionato. Di fatto la Colombia si è difesa tutta sulla stessa linea, con due centrocampisti sempre attenti alle posizioni di Alli e Lingard, le mezze ali di Southgate e chiavi del gioco.
I due, oltre a non avere spazio per inserirsi in avanti, si sono anche mossi troppo poco per farsi trovare. Così in tante situazioni è stato addirittura Kane, professione centravanti, a doversi abbassare per dare un appoggio ai compagni e creare gioco. L’alternativa per i tre centrali, spesso chiamati a impostare come da richieste di Southgate, era l’apertura su Trippier, sempre largo a destra e pronto a ricevere. Ottima in questo senso la marcatura proposta da Pekerman di mettere Quintero a uomo su Jordan Henderson: il regista del Liverpool ha fatto molta fatica a farsi trovare e farsi dare palla. L’Inghilterra è stata abbastanza lenta e ha fatto fatica a creare gioco, ma anche la Colombia ha avuto i suoi meriti difensivi.
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