(con Francesco Castorani)
Uruguay – Russia 3-0
L’uomo tra le linee ha permesso all’Uruguay di essere molto meglio organizzato in attacco e i due attaccanti sono stati meno soli. Spesso è stato Rodrigo Bentancur a staccarsi a supporto di Cavani e Suárez, come nell’occasione del gol dell’1-0. La punta del Barcellona si è buttato su un pallone giocato male dalla Russia, Cavani come sempre ha attaccato la porta. A differenza del solito, però, è arrivato il supporto di Bentancur al limite. La palla gli è arrivata dopo una deviazione e complice il ritardo dei due centrocampisti della Russia ha potuto controllarla, subendo poi fallo al limite. La punizione è stata messa in rete da Suárez e ha permesso all’Uruguay di sbloccare la partita e andare a punteggio pieno.
Arabia Saudita – Egitto 2-1
Egitto nel pallone, dal primo all’ultimo minuto. L’Arabia Saudita ne ha approfittato per prendersi una vittoria Mondiale che mancava da 24 anni. Grazie al gol nel recupero di Salem Al Dawsari, ma soprattutto grazie all’uscita folle di Ahmed Hegazy dalla linea difensiva. L’azione si è sviluppata sulla destra e il centrale è uscito senza criterio sull’uomo più a destra nella foto di cui sopra, lasciando centralmente un buco che Elneny non è andato a coprire. In quello spazio si è inserito proprio Al Dawsari che ha calciato col destro al volo sulla sponda del compagno. E vinto la partita.
Iran – Portogallo 1-1
Bloccare la prima fonte di gioco, questa è stata la prima idea di Carlos Queiroz per provare ad avere la meglio del Portogallo. E lo ha fatto ancora con il centravanti Sardar Azmoun, che per tutta la partita ha avuto il compito di oscurare William Carvalho e impedire al Portogallo di avere l’appoggio sul proprio mediano basso davanti alla difesa, oltre a neutralizzare tutti i possibili spazi. C’è stato infatti bisogno di un colpo di genio di Quaresma per aprire la scatola difensiva iraniana. Ha deluso André Silva, che ha giocato male i suoi palloni e si è fatto vedere poco quando si è trattato di ricevere la palla spalle alla porta e difenderla. Quando Ronaldo si è abbassato per aiutare la manovra, la punta del Milan non c’è stata. Una mancanza pesante, anche se alla fine la qualificazione è arrivata. Solo con il secondo posto.
Spagna – Marocco 2-2
Distrazione e ingenuità stavano per togliere il primo posto nel girone alla Spagna, salvata in extremis dal tacco di Aspas e dal pareggio inaspettato tra Portogallo e Iran. In una giornata no, in cui capitan Ramos è stato senza dubbi il peggiore, a lasciar intravedere cose positive sono stati i soliti: Isco e Iniesta. Con un Diego Costa un po’ in ombra hanno dimostrato di avere una buonissima intesa. Qui siamo in occasione del gol del pareggio, ma questa immagine è utile a spiegare quanto la Roja diventi pericolosa se Iniesta si inserisce costantemente in area dall’out di sinistra. I periodi della partita in cui la Spagna ha provato a mostrare la sua forza hanno avuto come protagonisti Isco e Iniesta, ma già dalla prossima gara c’è bisogno di tutti, specialmente di coloro che con il Marocco erano presenti con il corpo, ma non con la testa.