Si chiude la serie di gare che vanno a comporre le seconde giornate di qualificaizione per il Mondiale 2022: l’Algeria frena con il Burkina Faso mentre la Libia balza in testa approfittando del pari dell’Egitto. Nessun problema per Senegal, Nigeria e Tunisia: Etiopia, Malawi e Tanzania tornano prepotentemente in corsa per il primato.
Gruppo B: unico girone andato in scena per intero nella stassa giornata. La Tunisia blocca lo Zambia, sconfitto in casa per 2-0: ai tunisini basta un gol per tempo per archiviare la pratica e saltare in testa al gruppo. Gli autori del sorpasso sono Khazri e Slimane che tentano una mini fuga lasciando gli avversari a 3 punti di distanza. Resta in corsa anche la Guinea Equatoriale, dopo il ko proprio contro la Tunisia: i guineani vincono di misura contro la Mauritania al secondo ko consecutivo. Salvador firma il definitivo 1-0 da calcio di rigore e permette di agganciare lo Zambia: rispetto ai rivali, però, c’è una differenza reti troppo pesante dovuto dal tris incassato dai tunisini.
Classifica Gruppo B: Tunisia 6, Zambia 3, Guinea Equatoriale 3, Mauritania 0
Nelle altre gare per la qualificazione al Mondiale 2022 giungono sorprese e conferme. Il primo grande colpo arriva dall’Etiopia che batte lo Zimbabwe in pieno recupero: il successo è fondamentale perchè permette di agganciare il Ghana in seconda posizione e tornare in corsa per il primato, con il Sudafrica ad una sola lunghezza di distanza nel girone G. L’idolo ha il nome di Tamene, autore della realizzazione dell’1-0 definitivo al 94′. Trionfo di estrema importanza anche per il Malawi che punta ad non arrivare ultimo nel proprio gruppo: Mbulu stende il Mozambico e porta la piccola nazionale a pari punti con il Camerun e ad una solo punto dalla Costa d’Avorio capolista. Le avversarie sono più attrezzate per accedere alla fase finale della competizione internazionale, ma sognare non costa nulla per i tifosi. Partita intensa, invece, quella tra Tanzania e Madagascar con gli isolani che devono cedere per 3-2 sul campo degli avversari: i tanzaniani strappano un successo incredibile che li porta in testa al gruppo a pari punti con il Benin, bloccato per 1-1 dalla Repubblica Democratica del Congo: dopo un’ottima partenza con Nyoni e Dismas, i padroni di casa si fanno acciuffare prima di scendere negli spogliatoi per colpa di Rakotoharimalala e Fontaine. Nella ripresa arriva subito il tris di Salum che fa esplodere i sostenitori di casa.
Tutto facile invece per la Nigeria che consolida il primato e vola verso il Mondiale in Qatar: 2-1 sul campo di Capo Verde con qualche difficoltà di troppo. Torna al gol, in nazionale, Osimhen che, insieme all’autorete di Rocha Santos, ribalta il momentaneo vantaggio di Tavares: la rete porta i nigeriani in testa, seguiti dalla Liberia. Stessa situazione per il Senegal che cala il tris alla diretta rivale Congo: nello scontro per il primo posto, i senegalesi sono implacabili e si impongono con Dia, Sarr e Mane su penalty. Inutile la realizzazione di Ganvoula su rigore, che aveva portato le due nazionali sul risultato di 1-1 al duplice fischio. La vittoria del Senegal manda un chiaro segnale al girone H dove sembra tenere il passo solo la Namibia.
La Libia approfitta del passo falso dell’Egitto e balza in testa al girone: mentre gli egiziani pareggiano, i libici superano di misura l’Angola che voleva tornare in corsa per la fase finale del Mondiale. I sogni vengono vanificati da Al Khoja autore della realizzazione decisiva: primato in tasca in attesa dello scontro diretto dove si deciderà il destitno del gruppo F. Mentre Guinea-Marocco viene rinviata a causa di un colpo di stato, la Guinea-Bissau scende in campo contro il Sudan e strappa una larga vittoria che vale il momentaneo primo posto: per i guineani, la prima frazione di gioco è già sufficiente a chiudere i giochi con il tris firmato da una doppietta di Piqueti e Mendy. Nella ripresa, Abdel Raman ha provato a riparire la sfida ma Balde cala il poker: al triplice fischio è 4-2 con l’ultima marcatura di Abdel Raman che ha provato fino alla fine a tenere testa agli avversari. Chiudiamo con il pareggio nel big match del girone A: Algeria e Burkina Faso non vanno oltre l’1-1 lasciando in bilico le sorti del gruppo. Al vantaggio algerino di Feghouli ha risposto Tapsoba che ha così frenato l’impeto devastante degli avversari, freschi di 8-0 al Gibuti. Un punto a testa che non smuove nulla, anzi permette al Niger di avvicinarsi: adesso il gap è ridotto ad una sola lunghezza.
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