Seconda giornata di qualificazione per il Mondiale 2022: l’Egitto rischia di crollare in Gabon ma si salva a pochi minuti dal triplice fischio, nonostante l’inferiorità numerica. La Namibia è corsara contro il Togo e strappa 3 punti vitali per provare ad insediare il Senegal. Solo pari tra Rwanda e Kenya con tante recriminazioni e una classifica che non si muove minimamente: vita facile per il Mali nel gruppo E.
Si entra nel vivo anche per le qualificazioni al Mondiale 2022: la seconda giornata viene aperta da tre gare che rilasciano delle sorprese. Iniziamo proprio Rwanda-Kenya, le due nazionali che fanno parte del gruppo E che vede a capo il Mali: le formazioni in campo non vanno oltre il pari. L’1-1 frena ulteriormente i kenyoti che avrebbero potuto mettere un po’ di pressione alla capolista, che resta in vetta in attesa di affrontare l’Uganda. I padroni di casa del Rwanda non iniziano bene e si trovano sotto a causa della realizzazione di Olunga: la rete accende il match con il pari che viene servito solo 10 minuti dopo con Rwatubyaye. I lampi arrivano tutti nella prima frazione di gioco con la ripresa che non aggiunge altro: il punto strappato dal Rwanda tiene ancora in corsa la nazionale che, però, non ha possibilità di raggiungere la fase finale del Mondiale. Il Kenya rallenta ulteriormente e rischia di essere staccato in modo importante dal Mali.
A seguire, c’è da sottolineare il colpaccio della Namibia sul campo del Togo: vittoria di misura che proietta la nazionale in testa al gruppo H in attesa che il Senegal scenda in campo contro il Congo. 4 punti in questo momento per gli ospiti che, dopo aver resistito per tutto il primo tempo, colpiscono alla prima vera occasione nei seguenti 45 minuti. A decidere l’incontro è la marcatura di Kambindu che batte l’estremo difensore Barcola e fa sognare i tifosi della Namibia che torna in corsa per ostacolare la fuga dei senegalesi. I togolesi, invece, chiudono il girone con il secondo ko consecutivo e la consapevolezza di aver perso l’occasione di tornare in corsa per il primato.
Chiudiamo con il colpaccio sfiorato dal Gabon, in casa, contro l’Egitto: i “faraoni”, favoriti per il girone, fanno di tutto per complicarsi la vita e, per poco, non scivolano contro una nazionale che ha tentato in qualsiasi modo di portare a casa i 3 punti. I padroni di casa dominano il primo tempo per riscattare la brutta prestazione all’esordio contro la Libia: i frutti vengono raccolti nella ripresa con la rete di Allevinah che beffa El Shenawy, approfittando del rosso rimediato da Gaber per doppia ammonizione solo 2 minuti prima. L’Egitto si sveglia, prova il forcing finale nonostante sia in 10 contro 11 e, contro ogni pronostico, riesce a siglare un inaspettato 1-1 proprio al 90′: l’eroe e Mostafa Mohamed che permette ai suoi compagni di balzare in testa alla classifica e distrugge i sogni del Gabon di tornare in corsa per il primato. Se la Libia dovesse imporsi contro l’Angola, gli egiziani potrebbero avere un outsider da non sottovalutare: si deciderà tutto nello scontro diretto tra le due attuali favorite.
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