Nella notte si è giocata la finale del torneo amichevole organizzato dalla Major League Soccer per segnare il ritorno del calcio negli States dopo la brusca interruzione dovuta alla pandemia di Covid-19.
Un torneo organizzato sulla falsa riga di un Mondiale, con 6 giorni da 4 squadre ciascuno: le prime due classificate di ogni girone più le quattro migliori terze hanno ottenuto poi l’accesso alla fase ad eliminazione diretta. Tutta la competizione si è giocata, per ovvie ragione, a porte chiuse presso l’ESPN Wide World of Sports Complex all’interno del World Disney Resort di Bay Lake, in Florida.
A contendersi il titolo di vincitore della competizione denominata per l’appunto “MLS Is Back” sono stati i Portland Timbers del venezuelano Giovanni Savarese e l’Orlando City del colombiano Oscar Pareja e della stella portoghese ex Manchester United, Nani.
Ad aprire le marcature ci hanno pensato i Timbers, che hanno trovato la via del gol con un colpo di testa del difensore centrale Larrys Mabiala sugli sviluppi di un calcio di punizione battuto dal fantasista argentino Diego Valeri al 26esimo del primo tempo. L’Orlando City ha pareggiato con un gol di Mauricio Pereyra su invenzione del solito Nani, uno dei più positivi del torneo con 3 gol e 3 assist a referto.
La zampata decisiva per la vittoria dei Timbers è arrivata nella ripresa con un gol di rapina dell’altro centrale difensivo di mister Savarese, l’ex Pescara Dario Zubaric che ha beffato da pochi passi il portiere Pedro Gallese portando il risultato sul definitivo 2 a 1 che è valso dunque la vittoria del torneo.
Una vittoria per i Portland Timbers che dà fiducia e morale in vista della ripresa del campionato dove sono attualmente al terzo posto della Eastern Conference con 10 punti ad una sola lunghezza dal Minnesota United e due dalla capolista Kansas City. La squadra di Mister Savarese, una delle più antiche del calcio statunitense essendo stata fondata nel 1975 ed avendo partecipata alla prima grande lega calcio nordamericana, la North American Soccer League, vorrà sicuramente dare continuità all’ottimo risultato ottenuto cercando di bissare anche in campionato, vinto solo una volta nel 2015.
Terzo posto, nella Western Conference, anche per l’Orlando City di Nani che però dista dalla prima posizione, attualmente presidiata dalla Columbus Crew, quattro punti. Per la squadra della Florida molto passerà sicuramente dalle giocate e dalle invenzioni dell’ex Manchester United che ha già collezionato 30 partite e 12 reti in MLS con la maglia dei Lions.
Per gli sportivi di Portland quella di ieri sera è stata sicuramente una serata storica, infatti alla bella vittoria in ambito calcistico si aggiunge anche la mostruosa prestazione della superstar Damian Lillard capace nella vittoria dei Portland Blazers contro i Dallas Mavericks di segnare 61 punti, diventando così l’unico giocatore della storia della NBA a realizzare almeno 3 partite da 60 o più punti in una stagione insieme al leggendario centro Wilt Chamberlain.
Alessio Brucoli
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