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Mkhitaryan, una dose di inventiva per Mourinho

Nella scorsa settimana il Manchester United si è divertito parecchio sul mercato, assicurandosi per la prossima stagione le prestazione di due giocatori dal profilo internazionale e pronti a cambiare la sorte dei Red Devils. Il primo, di cui parlano tutti, è Zlatan Ibrahimovic, punta ormai ex-PSG, che rappresentava uno dei migliori profili a parametri zero dell’intero panorama calcistico. Il secondo nome, sicuramente meno celebre, ma non per questo meno bravo o utile, è quello di Henrik Mkhitaryan, che negli anni a Donetsk ed a Dortmund ha fatto innamorare i suoi tifosi con delle giocate da vero e proprio mago unite ad una costanza propria di pochi. Il meglio lo da dietro alle punte, dove può anche impostare dal basso (seppur raramente), ma non disprezza neanche il ruolo di esterno destro. Nell’ultimo anno, sotto la guida di Tuchel, ha giocato praticamente l’intera stagione proprio lì, nello stesso punto in cui anche Klopp lo ha impiegato. Dove giocherà con Mourinho? E come sarà l’impatto con la Premier League? Vediamolo subito nel continuo di questo articolo.

Sarà interessante capire il mercato in uscita del Manchester United: molti sembrano essere i nomi di troppo in un attacco pieno di talento. Juan Mata sembrerebbe essere uno di quelli, anche se l’arrivo di Jose Mourinho potrebbe indurre lo spagnolo a riflettere sulla sua partenza: infatti, non è escluso che possa diventare l’uomo chiave per la prossima stagione, dato che il suo talento non è escluso. Come posizione in campo, infatti, l’armeno e lo spagnolo si potrebbero pestare i piedi, andando anche a scomodare o mettere a rischio il posto da titolare di Wayne Rooney. Tuttavia bisognerà attendere l’inizio della prossima stagione per capire le vere intenzione del manager portoghese, e comprendere in che posizione potrà giocare Henrik Mkhitaryan. L’armeno, a nostro parere, potrebbe essere assistman assoluto della squadra, e formare un trio assolutamente letale con Rooney ed Ibrahimovic là davanti. Martial e Mata, con un eventuale 4-3-1-2, perderebbero il posto, e siamo certi che Mourinho troverà un modo per far convivere almeno uno di loro con i tre precedentemente detti.

C’è una seconda opzione: e se Mkhitaryan finisse a far panchina? Sarebbe indubbiamente un grande peccato, perchè il talento del giocatore armeno non va assolutamente sprecato, tanto meno in Premier League dove spesso servono giocatori come lui per vedere bel gioco. Resta viva anche l’opzione 4-4-2, con lui e Martial larghi, ma sembra un po’ meno quotata. Il calciomercato è appena entrato nel suo vivo, ed il Manchester United come sempre sarà una delle società più attive in assoluto sia in entrata che in uscita: è per questo che, come detto prima, pronosticare fanta-formazioni ora è molto difficile. Una cosa è certa, la classe di Henrik Mkhitaryan non è di tutti, ed il Borussia Dortmund, seppur contento per i 32 milioni di euro incassati, potrà subire il contraccolpo di un’assenza così importante.

Di seguito diamo un’occhiata a tre possibili moduli in cui il Manchester United potrà giocare l’anno prossimo, disponendo “soltanto” dei giocatori attualmente tesserati. In questo modo possiamo renderci conto che Henrik Mkhitaryan, può adattarsi in qualsiasi modulo.

4-3-1-2: DE GEA; DARMIAN, SMALLING, BAILLY, SHAW; SCHNEIDERLIN, CARRICK, SCHWEINSTEIGER; MKHITARYAN; ROONEY, IBRAHIMOVIC.

4-3-3: DE GEA; DARMIAN, SMALLING, BAILLY, SHAW; SCHNEIDERLIN, SCHWEINSTEIGER, ROONEY; MHKITARYAN, MATA, IBRAHIMOVIC.

4-4-2: DE GEA; DARMIAN, SMALLING, BAILLY, SHAW; SCHNEIDERLIN, SCHWEINSTEIGER, MARTIAL, MHITARYAN; ROONEY, IBRAHIMOVIC.

3-4-1-2: DE GEA; SMALLING, BAILLY, BLIND; SCHNEIDERLIN, SCHWEINSTEIGER, MATA, MARTIAL; MKHITARYAN; ROONEY, IBRAHIMOVIC.

 

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