In via Aldo Rossi vogliono arrivare alla fumata bianca. Poi penseranno all’attacco, ma su Fullkrug è piombato l’Atletico Madrid di Diego Pablo Simeone
Il Milan è pronto a fare tre colpi di mercato per rinforzare la rosa di Paulo Fonseca e concentrarsi poi su due questioni: Fullkrug e la preparazione della prossima stagione. In via Aldo Rossi stanno seguendo (e trattando) Pavlovic, Fofana e Samardzic. Ogni affare ha un suo ostacolo, ma intanto i rossoneri ci lavorano su. Vogliono arrivare alle fumate bianche alle loro condizioni, senza dover sottostare alle richieste dei rispettivi club, che in questo caso sono Salisburgo, Monaco e Udinese. L’obiettivo di via Aldo Rossi è lo scudetto della seconda stella per raggiungere l’Inter a quota 20.
Certo, non sarà facile arrivare a questo traguardo. Anche perché l’Inter si è rinforzata molto con Martinez in porta, Zielinski a centrocampo e Taremi in attacco. La Juventus sta aprendo un nuovo ciclo e con Koopmeiners farebbe davvero un salto di qualità in avanti. Il Napoli ha una garanzia in panchina come Antonio Conte. Uno che non lo dice, ma che se non punta allo scudetto non inizia neanche a lavorare. Ecco perché a tutti i costi il Milan si deve rinforzare.
Pavlovic per la difesa
Per quanto riguarda la difesa, il nome da tempo è quello di Pavlovic. Il gigante serbo è alto 194 centimetri, pesa 85 chili. È lui il prescelto per sistemare il reparto arretrato, che l’anno scorso ha subito 69 gol. Il suo arrivo potrebbe spingere il club di via Aldo Rossi a cedere uno tra Thiaw (il Newcastle segue il tedesco) e Tomori, che piace al West Ham. Tornando all’affare Pavlovic, il Milan è in pressing sul Salisburgo. La concorrenza è rappresentata dall’Atletico Madrid, ma intanto gli austriaci dovrebbero aver abbassato le pretese. Prima chiedevano 30 milioni di euro, ora sono scesi a 20. Il Diavolo arriva a 18, ma la distanza dal colmare è minima. Sicuramente i dirigenti di via Aldo Rossi non parteciperanno a un’asta. Puntando anche sul fatto che hanno l’accordo con il giocatore serbo: un contratto di cinque anni a 1,5 milioni di euro a stagione. Attualmente guadagna 700mila euro. Quindi, in Italia prenderebbe più del doppio.
Le diplomazie nelle ultime settimane stanno lavorando molto. Tra l’altro, cosa da non sottovalutare quando si imbastisce una trattativa, i rapporti tra i club sono amichevoli e ci sono ampie possibilità che portino al secondo affare in 12 mesi: da Okafor, luglio 2023, a Pavlovic, luglio 2024. Fonseca apprezza molto il serbo. Che ha qualità importanti: è mancino, è rapido, può giocare a tre o a quattro dietro, sa difendere a campo aperto come piace al nuovo allenatore. Inoltre, nonostante i 23 anni, è un difensore con esperienza. Con la sua Nazionale, la Serbia, Pavlovic ha già giocato il Mondiale in Qatar nel 2022 e gli Europei in Germania nel 2024. Oltre ad avere 12 presenze in Champions, giocando sia contro il Milan sia contro l’Inter. Infine, ha avuto modo di conoscere il campionato serbo con il Partizan, la Ligue 1 con il Monaco, è stato in Belgio con il Bruges, in Svizzera con il Basilea e ora è in Austria con il Salisburgo. L’Italia sarà molto probabilmente la prossima tappa. Ma attenzione, appunto, all’Atletico Madrid.
La trattativa per Fofana
Per il centrocampo i nomi sono due: Samardzic e Fofana. Sul centrocampista dell’Udinese è stato detto tutto. Sembrava destinato all’Inter nell’estate 2023 e poi al Napoli nel gennaio 2024. Ma ora piace ai rossoneri, che prima vogliono parlare con il padre del giocatore e poi fare un’offerta di 15 milioni di euro all’Udinese. Che, intanto, sta cedendo Lovric alla Fiorentina. Ed eccoci al capitolo Fofana. Il Milan lavora da tempo sull’acquisto del francese, ma non vuole arrivare alla fumata bianca secondo le condizioni del Monaco. Che non fa sconti: vuole 25 milioni di euro. Una cifra considerata alta dalla dirigenza milanista per un giocatore in scadenza nel 2025.
Ecco perché il Milan non supera i 15 milioni di euro di offerta. E non ha nessuna intenzione di andare oltre. Anche perché ha già l’accordo con il giocatore (sempre sulla base di un contratto di cinque anni). Che a sua volta aveva già comunicato, prima dell’inizio di Euro 2024 con la sua Francia, al Monaco di voler andare via. “Ho ancora un anno di contratto. Ho parlato del mio futuro con i dirigenti, non è un segreto. Abbiamo un accordo per fare questo passo successivo. Se non accadrà, resterò al Monaco per il resto della stagione. Spero che tutti vincano quest’estate, ma al momento non ci penso. Il Psg? È un grande club francese, un grande club europeo anche se non hanno ancora vinto la Champions. Se mi ci vedo? Non necessariamente, non sono ossessionato. Se arriverà, perché no, ma se non arriverà, non avrò incubi al riguardo”, erano state le sue parole.
Il caso Fullkrug
Infine, la questione legata all’attaccante. Morata è ormai un giocatore del Milan e ha scelto la maglia numero sette, lasciando libera la numero nove. Per il reparto offensivo l’obiettivo numero uno è Fullkrug del Borussia Dortmund. Ha segnato due gol a Euro 2024 con la Germania e vuole andare via perché in giallonero è sbarcato Guirassy dallo Stoccarda. Prima bastavano 15 milioni di euro, ma anche sul tedesco è piombato Diego Pablo Simeone con i suoi Colchoneros. Ed è ovvio che l’ingresso a gamba testa dell’Atletico Madrid potrebbe cambiare le carte in tavola.
Il Milan non può permettersi di lasciarselo sfuggire. Anche perché in giro per l’Europa non ci sono altri centravanti di valore. Lukaku è promesso sposo del Napoli e per Abraham la Roma chiede troppo. Senza dimenticare, inoltre, che anche i giallorossi sono alla ricerca di un attaccante. Insomma, il Diavolo non può perdere Fullkrug. In questa sessione di mercato sono già sfumati molti obiettivi in attacco. Due di questi sono Sesko, che ha poi rinnovato con il Lipsia, e Dovbyk del Girona. L’ucraino sembrava destinato ad andare all’Atletico Madrid, ma la trattativa sembra per ora in stand by per la richiesta di 40 milioni di euro del Girona. C’è da dire che se Fullkrug vestirà la maglia dei Colchoneros, allora il Milan potrebbe rifarsi sotto per l’ucraino.
