
Mercato estivo del Milan senza Champions | Instagram @acmilan - Footbola
I rossoneri rischiano di dover salutare diversi giocatori in caso di mancata qualificazione in Champions. Facciamo il punto della situazione

La stagione del Milan si sta rivelando particolarmente complessa, con una situazione che diventa sempre più critica man mano che ci si avvicina alla chiusura del campionato. La squadra rossonera, dopo essere stata eliminata dal Feyenoord ai playoff di Champions League, si appresta a cercare di salvare la stagione puntando a una sempre più difficile qualificazione alla massima competizione euopea e di superare i cugini dell’Inter nelle semifinali di Coppa Italia. La dirigenza rossonera, però, pensa già al mercato estivo, consapevole del fatto che dovrà fare cessioni importanti in caso di mancato arrivo tra i primi quattro posti della classifica. Vediamo la situazione nel dettaglio.
Rinnovo di Reijnders: un segnale per il futuro che potrebbe non bastare
Reijnders, ex giocatore dell’AZ Alkmaar, è approdato a Milano nell’estate del 2023 e ha subito dimostrato il suo valore, contribuendo in modo significativo al gioco della squadra. La dirigenza rossonera, consapevole dell’importanza del suo apporto, ha lavorato incessantemente per rinnovare il suo contratto, estendendolo fino al 30 giugno 2030. L’accordo prevede un compenso netto di 3,5 milioni di euro a stagione, con bonus legati a obiettivi personali e di squadra. Questo rinnovo non include clausole rescissorie, evidenziando la volontà del club di blindare un giocatore che rappresenta un pilastro sia per il presente che per il futuro.
La questione Champions League
Tuttavia, la questione Champions League si fa sempre più pressante. Dopo la sconfitta contro la Lazio, il Milan si trova a ben 12 punti dal quarto posto. Se il Milan dovesse terminare la stagione senza qualificazione per le competizioni europee, il club rischierebbe di subire un danno economico considerevole, stimato attorno agli 80 milioni di euro. Questa eventualità non solo rappresenterebbe una battuta d’arresto sul piano sportivo, ma potrebbe anche spingere la dirigenza a rivedere completamente la propria strategia di mercato.
Un mercato estivo incerto
Il mercato estivo si prospetta quindi come un terreno di grande incertezza. Senza la Champions, nessun giocatore della rosa può considerarsi intoccabile. La dirigenza potrebbe essere costretta a valutare ogni offerta per i propri calciatori, anche per i big della squadra. Tra questi, poi, ci sono nomi importanti ma già con la valigia in mano come Theo Hernandez e Rafael Leao.
Entrambi sono nel mirino di grandi club europei. In particolare, il Chelsea ha già avviato sondaggi per Leao, mentre le voci su Reijnders si fanno sempre più insistenti. I Blues hanno manifestato interesse nei confronti del centrocampista olandese, e gli ottimi rapporti tra il Milan e il Chelsea, frutto di recenti affari come quelli di Tomori e Loftus-Cheek, potrebbero facilitare una trattativa in futuro.
Le scelte strategiche della dirigenza rossonera in estate saranno inevitabilmente influenzate dal finale di stagione. La pressione per ottenere risultati e garantire la presenza in Europa è altissima; un eventuale fallimento potrebbe portare a una vera e propria rivoluzione nella squadra. La capacità di mantenere i propri talenti, come Reijnders, sarà decisiva per costruire un Milan competitivo e ambizioso nei prossimi anni.
Con l’azzeramento delle certezze, il Milan si prepara a un’estate di riflessioni e valutazioni. Ogni giocatore, anche i più rappresentativi, potrebbe essere oggetto di trattative. La direzione da prendere sarà cruciale non solo per il futuro immediato del club, ma anche per la sua identità e il suo prestigio nel panorama calcistico europeo. La tifoseria rossonera attende con ansia gli sviluppi, consapevole che la situazione attuale potrebbe portare a cambiamenti significativi e inaspettati.