
Fabio Paratici possibile nuovo ds del Milan | ANSA/SIMONE ARVEDA - Footbola.it
Se al Milan dovesse approdare Fabio Paratici come nuovo direttore sportivo, quale potrebbe essere il nuovo volto del club rossonero? Cambierà look? Vediamo nel dettaglio cosa potrebbe accadere
L’arrivo di Fabio Paratici come nuovo direttore sportivo del Milan potrebbe rappresentare una svolta cruciale per il club rossonero, attualmente impegnato in un processo di rinascita dopo un periodo di alti e bassi. Paratici, ex dirigente della Juventus, è in trattative avanzate con la proprietà del Milan e ha già avviato incontri strategici con figure chiave del club, come Gerry Cardinale, Zlatan Ibrahimovic e Giorgio Furlani. Questi summit hanno permesso di delineare progetti e idee per il futuro, creando una sinergia che potrebbe rivelarsi decisiva per la prossima stagione.
La trattativa per la nomina di Paratici sembra essere a un passo dalla conclusione, con l’attesa di un accordo formale che potrebbe arrivare nel breve termine. Attualmente, il dirigente piacentino è vincolato al Tottenham, dove la sua squalifica internazionale terminerà a giugno. Ciò significa che, a partire da aprile, Paratici potrebbe iniziare a lavorare con il Milan, forse in un ruolo di consulente esterno, prima di assumere pienamente le redini del settore sportivo.
Un occhio attento al mercato
Fabio Paratici è noto per la sua capacità di scovare talenti e per i suoi contatti internazionali, elementi che potrebbero rivelarsi fondamentali per il Milan. La sua passione per il calcio è palpabile: non si ferma mai e studia costantemente giocatori e squadre. Recentemente, è stato avvistato a Parma insieme all’amico Federico Cherubini, con l’intento di seguire da vicino due prospetti promettenti:
- Simon Sohm, centrocampista svizzero classe 2001
- Ange-Yoan Bonny, attaccante francese classe 2003
Entrambi potrebbero rappresentare delle opzioni interessanti per il Milan, che è alla ricerca di giovani talenti da integrare nel proprio organico. Inoltre, il club rossonero è in trattativa da diversi mesi per Samuele Ricci, centrocampista del Torino. Paratici, grazie ai buoni rapporti con gli agenti del giocatore, potrebbe facilitare il suo trasferimento, aumentando le possibilità che Ricci indossi la maglia rossonera nella prossima stagione. Questo tipo di operazioni suggerisce un approccio proattivo e strategico, mirato a rafforzare la squadra con giovani promesse.
Opportunità dalla Premier League
Il raggio d’azione di Paratici non si limita ai confini italiani. Il dirigente emiliano ha mantenuto vivi contatti con diversi club della Premier League, tra cui il Bournemouth. Tra i giocatori monitorati ci sono nomi interessanti come:
- Ilya Zabarnyi, difensore ucraino classe 2002
- Marcus Tavernier, centrocampista inglese classe 1999
- Dango Ouattara, attaccante mancino classe 2002
Anche Eberechi Eze del Crystal Palace, Radu Dragusin del Tottenham e Kevin Schade del Brentford sono opzioni da considerare per diversificare ulteriormente l’organico rossonero, rendendolo più competitivo in vista delle sfide future.
Questioni interne da risolvere in casa Milan
All’arrivo di Paratici al Milan, ci sono anche questioni interne di rilievo da affrontare. Le situazioni di Mike Maignan e Theo Hernandez sono particolarmente delicate e potrebbero influenzare le decisioni future della dirigenza. Per quanto riguarda Maignan, Paratici dovrà decidere se confermare l’accordo verbale già trovato dal club, che prevederebbe un ingaggio di circa 5 milioni di euro a stagione fino al 2030. La conferma di un contratto del genere rappresenterebbe un segnale forte di stabilità per la porta rossonera.
D’altro canto, la questione di Theo Hernandez è più complessa. Il terzino francese ha dimostrato di essere un elemento chiave nella squadra, ma la sua valorizzazione economica deve essere valutata con attenzione. Le riflessioni da fare saranno sia sul piano tecnico, per capire se Hernandez possa continuare a essere un perno della difesa, sia su quello economico, per valutare eventuali operazioni di mercato che possano portare a un profitto.
In sintesi, il futuro del Milan con Paratici sembra promettente, ma richiede decisioni strategiche e ponderate su diversi fronti. La sua esperienza e la sua rete di contatti potrebbero riportare il “Diavolo” a competere ai massimi livelli, sia in Italia che in Europa.