Il Milan si prepara a un’importante rivalutazione del suo parco calciatori, con solo Maignan, Theo e Leao a mantenere un valore di mercato significativo. Le discussioni su contratti e cessioni saranno fondamentali per il futuro della società
La stagione in corso si sta rivelando particolarmente difficile per il Milan, portando a interrogativi cruciali riguardo alla composizione della rosa della prossima stagione e al futuro dei principali protagonisti. Con l’arrivo di un nuovo direttore sportivo in dirigenza, a partire da luglio ci si aspetta una valutazione non solo delle prestazioni dei calciatori, ma anche del loro valore di mercato, che, viste le circostanze attuali, potrebbe subire un significativo calo. Come riportato nell’approfondimento di oggi de “Il Corriere della Sera”, i casi più in bilico sono legati a tre giocatori della rosa rossonera. Vediamo nel dettaglio di chi si tratta.
Una delle prime questioni da affrontare riguarda la posizione di Mike Maignan, portiere di grande talento, che si è trovato a fronteggiare una serie di incertezze legate al suo rendimento. Dopo una stagione caratterizzata da alti e bassi, le recenti prestazioni non all’altezza delle aspettative hanno sollevato dubbi sulla sua permanenza. Le voci di una possibile svalutazione del suo valore, precedentemente fissato intorno ai 70 milioni di euro, sono ora più che mai concrete, con stime che lo collocano tra i 35 e i 40 milioni. Questo riflette non solo le difficoltà in campo, ma anche problematiche fisiche e comportamentali, come dimostrato dalla squalifica rimediata nella gara contro la Lazio.
Anche Theo Hernández vive una situazione complessa. La trattativa per il rinnovo del suo contratto, che sembrava procedere positivamente, ha subìto un brusco rallentamento. Le voci di mercato lo accostano a diverse squadre, ma il suo attuale rendimento, non all’altezza delle aspettative, ha fatto diminuire la fiducia della dirigenza. Il tentativo del Como di ingaggiare Theo nella finestra di mercato della sessione di riparazione invernale è un chiaro segnale della necessità di riconsiderare il suo futuro. La dirigenza del Milan, attualmente, sarebbe disposta a valutare una cessione anche per una cifra compresa tra 25 e 30 milioni di euro, ben lontana dagli 80-90 milioni richiesti in passato.
Rafael Leão, che ha vissuto un periodo di grande splendore, si trova ora in una situazione di precarietà. Considerato il simbolo della nuova era rossonera sotto la gestione RedBird, il suo contratto rinnovato fino al 2028 lo poneva in una posizione di forza. Tuttavia, le recenti prestazioni deludenti e l’eliminazione dalla Champions League hanno fatto emergere dubbi sulla sua centralità all’interno del progetto. Le squadre interessate a lui, come il Chelsea, sembrano meno disposte a investire cifre importanti, e il Milan potrebbe dover affrontare una realtà in cui il suo valore di mercato potrebbe assestarsi tra i 70 e gli 80 milioni di euro, se non addirittura di più, in un contesto ideale.
La questione si complica ulteriormente considerando che il mercato rossonero è influenzato da una serie di fattori economici. Le pesanti perdite previste a bilancio, a causa della mancata qualificazione per la Champions League e delle conseguenti minori entrate, costringeranno il Milan a riconsiderare le proprie strategie di mercato. Calciatori come Chukwueze, Loftus-Cheek, Musah, Thiaw eTomori potrebbero essere ceduti per rientrare delle perdite. La dirigenza dovrà valutare attentamente ogni mossa per evitare di svalutare ulteriormente i propri pezzi pregiati.
Un altro aspetto da considerare è la situazione dei giocatori in prestito. Alcuni di loro, come Okafor e Saelemaekers, potrebbero tornare a Milanello, ma solo se le loro performance giustificheranno un reintegro nella rosa. Altri, come Bennacer e Morata, sono in situazioni più complesse e richiederanno attenzione per ottimizzare eventuali cessioni.
Le prossime settimane si preannunciano decisive per il futuro del Milan e dei suoi calciatori. La dirigenza dovrà affrontare una sfida non solo per mantenere i propri top player, ma anche per evitare svalutazioni che potrebbero compromettere ulteriormente la stabilità economica del club. La strategia di mercato dovrà essere pianificata con attenzione, tenendo conto delle dinamiche attuali e delle opportunità che potrebbero presentarsi. La gestione di questi affari sarà cruciale per costruire una squadra competitiva e in grado di ritornare ai vertici del calcio italiano ed europeo.
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