I rossoneri si apprestano a giocare in Supercoppa, ma rimanendo sempre attivi sul mercato: inizia la caccia al nuovo esterno offensivo
Sta per iniziare una nuova era per il Milan sotto la guida di Sergio Conceicao. I rossoneri, arrivati in Arabia Saudita, si stanno preparando per la semifinale di Supercoppa Italiana contro la Juventus di Thiago Motta. La squadra che uscirà vittoriosa da questo incontro affronterà nella finalissima di lunedì 6. chi passerà nel match tra Inter e Atalanta. Ma oltre agli allenamenti e alle prime impressioni sull’operato dell’ex tecnico del Porto, c’è anche un mercato iniziato ieri che si preannuncia cruciale per il club di via Aldo Rossi. Il team di lavoro composto da Furlani, Moncada e Ibrahimovic è già attivo nel cercare nuovi giocatori da aggiungere alla rosa rossonera, tra cui dovrà esserci, secondo richiesta del mister portoghese, un esterno offensivo.
Il Milan pesca dal porto l’esterno d’attacco: la situazione
Non è una novità che il Milan stia cercando un esterno capace di fare da vice a Rafael Leao o di contendersi una maglia da titolare sulla fascia destra, ruolo attualmente occupato da Pulisic, che a volte, però, viene spostato più centralmente nel ruolo di trequartistaz Ovviamente, tutto dipenderà dalle scelte e dalla filosofia di gioco di Conceicao, ma in ogni caso sia Okafor che Chukwueze, per le loro prestazioni e atteggiamento, potrebbero rischiare di essere sacrificati sul mercato (con lo svizzero seguito in Germania e Inghilterra, mentre il nigeriano è stato già corteggiato dalla Saudi Pro League). Ma chi potrebbe arrivare nel corso di questo mese?
Il nome in cima alla lista della dirigenza
Partendo da quanto detto in precedenza, la ricerca del primo rinforzo di mercato per il Milan nella sessione invernale di gennaio parte da qui. Nei giorni scorsi, diversi nomi sono stati accostati al club rossonero: da Magnes Akliouche, ala destra classe 2002 del Monaco, a Jamie Leweling, esterno sinistro dello Stoccarda, fino a Francisco Trincao dello Sporting Lisbona, proposto dal suo agente Jorge Mendes, lo stesso di Sergio Conceicao. E ora, arriva una nuova pista direttamente dal Portogallo: secondo quanto riportato da Mercado Azul, il Milan avrebbe messo nel proprio radar Pepê, esterno del Porto classe 1997.
Nato in Brasile, Pepê ha disputato finora 23 partite in tutte le competizioni (Liga Portugal, Europa League e Taça de Portugal), segnando 5 gol e fornendo 4 assist in un totale di 1611 minuti giocati nella stagione in corso. Ma qui sorge un dubbio: essendo brasiliano, come può essere tesserato dal Milan? Il club ha, infatti, esaurito gli slot disponibili per gli extracomunitari con gli arrivi di Samuel Chukwueze, Luka Jovic e Devis Vasquez (ceduto in prestito all’Empoli). Tuttavia, nel maggio 2023, Pepê ha ottenuto il passaporto italiano, diventando così un giocatore comunitario, il che consente alle sue potenziali acquirenti di non occupare uno slot extracomunitario.
Caratteristiche tecniche e costo dell’operazione
Dotato di baricentro basso, grande velocità e ottima capacità di dribbling, Pepê è un giocatore dinamico che riesce a creare occasioni per i compagni grazie alla sua versatilità . Conceicao, che in passato lo ha utilizzato anche come terzino destro, lo vede come ala sinistra, ma può adattarsi anche sulla trequarti, come seconda punta o sulla fascia opposta. Queste caratteristiche sarebbero molto utili anche al Milan, dove il tecnico potrebbe accoglierlo a braccia aperte. La clausola rescissoria di 75 milioni di euro, valida fino al 30 giugno 2027, potrebbe sembrare onerosa, ma i rossoneri stanno seguendo attentamente la sua situazione in vista di gennaio, aspettando il momento giusto per avanzare una proposta a costo decisamente più basso. Pepê, cercato anche dalla Juventus in estate e finito ora nel mirino della Premier League, potrebbe lasciare il Porto durante questa finestra di mercato e il Milan ci sta pensando molto seriamente.