
Mike Maignan con la maglia del Milan | ANSA/NICOLA MARFISI - Footbola.it
Il numero “16” rossonero non ha ancora rinnovato il contratto. L’ufficialità della firma potrebbe arrivare da un momento all’altro, ma intanto il Milan si starebbe guardando attorno alla ricerca di un possibile ed eventuale sostituto del portierone francese
Il Milan si trova in un momento cruciale della stagione, con molteplici interrogativi sul futuro della squadra, in particolare sulla posizione del portiere. Mike Maignan, che ha dimostrato di essere una delle colonne portanti del club, ora si trova al centro di una situazione incerta. I problemi fisici che lo hanno afflitto nelle scorse stagioni e gli errori commessi negli ultimi mesi hanno sollevato dubbi sulla sua affidabilità e continuità, elementi che un club ambizioso come il club di via Aldo Rossi non può permettersi di sottovalutare.
Maignan è sicuramente un portiere di alto livello, ma il suo rendimento recente è stato condizionato da errori e incertezze. Tra le prestazioni opache e le disavventure personali, il clima attorno a lui è diventato teso. La papera allo stadio De Kuip di Rotterdam contro il Feyenoord ai playoff di Champions League e il gol subìto sul primo palo contro la Lazio nell’ultimo match del campionato di Serie A hanno segnato un periodo particolarmente difficile per il francese. In un momento di frustrazione, ha persino avuto un confronto acceso con l’arbitro che gli è costato una giornata di squalifica, un gesto che denota l’intensità della pressione che sta vivendo. Questa situazione ha portato la dirigenza rossonera a riflettere su un possibile rinnovo contrattuale, che, sebbene fosse stato verbalmente concordato, è ora in bilico.
Il contratto e le trattative
Il contratto proposto prevede un prolungamento dall’attuale scadenza fissata al 30 giugno 2026 fino al 2029, con un incremento dello stipendio che passerebbe a 5 milioni di euro più bonus a stagione. Tuttavia, le richieste elevate di Maignan e il suo attuale stato d’animo hanno complicato le trattative. La dirigenza milanista è ora costretta a considerare alternative, nel caso in cui l’accordo non si concretizzi.

Le opzioni per il futuro
Le opzioni sul tavolo sono diverse e molto interessanti:
- Lucas Chevalier: Attualmente in forza al Lille, la stessa squadra da cui Maignan è stato acquistato quasi quattro anni fa, nell’estate del 2021. Chevalier, classe 2001, ha dimostrato di avere potenziale e potrebbe rappresentare una valida alternativa. Il Milan sta considerando seriamente di avviare dei contatti per sondare la disponibilità di questo giovane portiere.
- Elia Caprile: Il portiere del Cagliari, anche lui nato nel 2001, ha fatto il suo esordio in Serie A e ha già attirato l’attenzione di molti club di alta fascia. Prelevato in prestito dal Napoli, Caprile ha mostrato buone capacità e la sua valutazione si aggira attorno ai 6-8 milioni di euro. Tuttavia, la sua permanenza in Serie A è cruciale per il riscatto.
- Marco Carnesecchi: Estremo difensore dell’Atalanta classe 2000, il cui valore di mercato è stimato attorno ai 20-25 milioni di euro. L’acquisizione di Carnesecchi rappresenterebbe un impegno finanziario significativo per il Milan, soprattutto in un periodo in cui la qualificazione alla Champions League sembra un miraggio.
Il futuro di Maignan e le strategie del Milan
In questo contesto di incertezze e valutazioni, il Milan dovrà prendere decisioni strategiche che potrebbero avere ripercussioni importanti sulla sua prossima stagione. Qualora Maignan decidesse di abbassare le sue richieste, il rinnovo potrebbe tornare a essere un’opzione valida, ma nel frattempo la dirigenza è chiamata ad esplorare alternative.
Il rinnovo di contratto del centrocampista olandese Tijjani Reijnders, giocatore chiave per il “Diavolo” rossonero, ufficializzato di recente, ha suscitato entusiasmo tra i tifosi, ma ha anche sollevato interrogativi sul perché il rinnovo di Maignan non sia ancora stato annunciato. La risposta potrebbe risiedere nelle dinamiche di mercato e nelle strategie a lungo termine della società. Mentre Reijnders ha attirato l’attenzione di vari club di Premier League, il Milan non ha la stessa urgenza per Maignan, il quale, sebbene sia un elemento centrale, non può essere considerato incedibile.
Il portiere francese è un classe ’95 e con il compimento del suo 30esimo anno di età previsto per il prossimo 3 luglio, la società potrebbe anche prendere in considerazione offerte vantaggiose per il suo attuale capitano (è stato infatti scelto lui per indossare la fascia da capitano al braccio in questa stagione difficile per il Milan, ndr), qualora arrivassero nei prossimi mesi.
La situazione di Maignan e l’incertezza sul suo futuro pongono interrogativi sul piano strategico del Milan, che dovrà bilanciare le esigenze immediate con una visione a lungo termine. La scelta del portiere rappresenta un tassello fondamentale per il progetto rossonero e, in un periodo di transizione, ogni decisione avrà il suo peso. Con le recenti prestazioni della squadra e le sfide imminenti, il destino di Maignan e la ricerca di un nuovo estremo difensore rimangono tra i temi più caldi in casa Milan.