Il rinnovo di Maignan è in chiusura, ma in estate potrebbe esserci comunque l’addio: la situazione nel dettaglio
Mike Maignan sta vivendo un momento di grande difficoltà che ha fatto sollevare interrogativi sul suo futuro nel club rossonero. Considerato uno dei migliori portieri della Serie A e della nazionale francese, il suo rendimento ha mostrato segnali preoccupanti di declino nelle ultime settimane. Errori significativi, come quelli commessi nelle recenti partite di Champions League contro il Feyenoord e in campionato contro il Torino, hanno minato la sua reputazione e messo in discussione la sua posizione nella squadra. E ora, nonostante il rinnovo sia in dirittura d’arrivo, un suo addio in estate non è assolutamente da escludere. Ecco cosa sta succedendo.
Nonostante il tecnico Sergio Conceiçao gli abbia recentemente affidato la fascia da capitano, un gesto pensato per responsabilizzarlo ulteriormente, Maignan non è riuscito a ritrovare la forma e a garantire le prestazioni che lo aveva contraddistinto nelle sue prime due stagioni al Milan. Con il contratto in scadenza nel giugno 2026 e la trattativa per il rinnovo che si avvicina alla chiusura, il portiere potrebbe lasciare il Milan, spingendo la dirigenza a considerare possibili sostituti.
Negli ultimi anni, Mike Maignan è stato spesso associato a importanti club europei in cerca di un nuovo portiere, tra cui Manchester United, Bayern Monaco e Paris Saint-Germain. Secondo la stampa francese, proprio il PSG avrebbe valutato l’opzione di riportarlo a Parigi anche la scorsa estate, complici le incertezze di Luis Enrique e le difficoltà incontrate nelle trattative per il rinnovo di Gianluigi Donnarumma. Una trattativa che, stando alle dichiarazioni del suo agente Enzo Raiola, rimane ancora aperta e potrebbe portare a un accordo.
Il prossimo 3 luglio, il portiere titolare della nazionale francese spegnerà 30 candeline e, con il probabile rinnovo con il Milan, il suo stipendio passerebbe dagli attuali 2,8 milioni di euro netti a stagione a circa 5 milioni più bonus. Una cifra comunque sostenibile per qualsiasi top club al di fuori della Serie A.
Secondo quanto riportato da Tuttosport, il Milan intanto avrebbe avviato la ricerca di un portiere che possa essere all’altezza di Mike Maignan, valutando attentamente tre profili principali. Una delle opzioni porta all’estero, precisamente al Lille, società con cui i rapporti sono ottimi e dalla quale era arrivato lo stesso Maignan. Lucas Chevalier si è affermato come uno dei migliori estremi difensori della Ligue 1 nelle ultime due stagioni e sembra pronto per un salto di qualità. Sotto contratto fino al 2027, ha una valutazione di mercato che si aggira intorno ai 30 milioni di euro.
Le altre due alternative che il club rossonero sta considerando sono italiane, una scelta che risponderebbe sia a esigenze legate alle liste UEFA sia alla volontà di rafforzare l’identità della squadra con elementi di scuola italiana. I nomi in questione sono quelli di Elia Caprile e Marco Carnesecchi. Il portiere attualmente in forza al Cagliari, ma di proprietà del Napoli, rappresenta un’opzione interessante anche dal punto di vista economico. Il club sardo ha la possibilità di riscattarlo per circa 8 milioni di euro, cifra che potrebbe rivelarsi vantaggiosa considerando le sue ottime prestazioni, sia nell’attuale stagione in rossoblù sia nei campionati precedenti con Empoli e Bari.
Il futuro di Caprile, in qualche modo, è legato a quello di Marco Carnesecchi, ormai una certezza nell’Atalanta di Gasperini e seguito con interesse da diversi club di primo livello. Il portiere classe 2000, sotto contratto con la Dea fino al 2028, ha una valutazione di mercato decisamente superiore, non inferiore ai 40 milioni di euro, rendendolo un obiettivo più costoso ma potenzialmente ideale per il post-Maignan.
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