
L'attaccante portoghese, Rafael Leão, con la maglia del Milan | ANSA / ROBERTO BREGANI - Footbola.it
Come riportato da “La Gazzetta dello Sport”, il nuovo tecnico del Milan, che sembra sempre più rispondere al nome di Massimiliano Allegri, farebbe “muro” ad un’eventuale cessione di Rafael Leão. L’ex allenatore rossonero sarebbe da sempre un grande estimatore dell’attaccante portoghese e se dovesse accomodarsi sulla panchina del “Diavolo”, lo riterrebbe incedibile
Con la stagione 2024-2025 che si avvia verso la sua conclusione, il futuro di Rafael Leão, attaccante portoghese del Milan, si fa sempre più incerto. L’attuale allenatore, Sérgio Conceição, non è riuscito a far esprimere al meglio il talento del numero 10 rossonero, lasciando spazio a speculazioni sul suo possibile addio. Tuttavia, il presunto arrivo di Massimiliano Allegri, candidato numero uno come successore di Conceição, sulla panchina del Milan potrebbe cambiare radicalmente le carte in tavola, come riportato da “La Gazzetta dello Sport”, trasformando Leão da un potenziale partente a una pedina fondamentale nel progetto rossonero.
L’attuale situazione di Leão al Milan: contratto e rendimento
Leão, che ha un contratto con il Milan in essere valido fino al 30 giugno del 2028 e una clausola rescissoria fissata a 175 milioni di euro, ha vissuto una stagione altalenante. Nonostante sia andato in doppia cifra come reti mettendo a segno 10 gol e abbia fornito 9 assist in 39 presenze – il tutto diluito e distribuito tra campionato di Serie A, Supercoppa italiana, Coppa Italia e Champions League -, il suo contributo non è stato costante.
In particolare, il portoghese ha mostrato una maggiore incisività quando è partito dalla panchina, mettendo a segno 3 reti e 3 assist in soli 315 minuti di gioco. Questo dato è emblematico: Leão sembra rendere meglio quando ha la possibilità di sfruttare il suo passo in relazione alla stanchezza degli avversari, che lascerebbero più spazio alle sue scorribande cariche di velocità, finte ed esplosività. Un elemento, questo, che potrebbe essere cruciale in vista della prossima stagione.

Allegri e la valorizzazione di Leão
Max Allegri, storicamente noto per il suo approccio tattico flessibile e la capacità di valorizzare i talenti, ha espresso in più occasioni la sua ammirazione per Leão. In un’intervista al “Corriere della Sera” del 2022, definì il portoghese “un giocatore eccezionale e molto moderno”. Se Allegri dovesse sedere sulla panchina rossonera, la sua intenzione sarebbe quella di costruire un sistema di gioco che massimizzi le qualità di Leão, integrando le sue doti di velocità e abilità tecnica in un contesto di squadra coeso.
Allegri ha già dimostrato in passato di saper gestire giocatori di alto livello, come nel caso di Paulo Dybala e Gonzalo Higuain alla Juventus. Con un 4-2-3-1 che ha portato ai successi del club bianconero, Allegri potrebbe adattare il suo schema per esaltare Leão, coinvolgendolo in un gioco offensivo che gli permetta di esprimere appieno il suo potenziale.

Leão e le prospettive di mercato
In questo scenario, si fa strada l’ipotesi che il Milan possa rivedere le prospettive di mercato legate a Leão. Sebbene il club rossonero abbia inizialmente dichiarato di voler mantenere il portoghese a tutti i costi, l’arrivo di Allegri potrebbe rappresentare un momento di riflessione. La società sembrerebbe anche essere disposta a valutare offerte più basse della clausola, ma il presunto nuovo tecnico in cima alla lista delle preferenze per raccogliere il testimone di Conceição non sembra avere intenzione di privarsi del giovane talento portoghese classe ’99. Leão è visto come un elemento imprescindibile per il futuro del Milan, capace di attrarre investimenti e garantire performance di alto livello.
Un ulteriore punto da considerare è il contesto attuale del Milan, che si trova a un bivio. Con una rosa che necessita di ringiovanimento e di innesti di qualità, la figura di Leão diventa centrale. La possibilità di costruire una squadra attorno a un giocatore di così alto profilo potrebbe incentivare il club a mantenere il portoghese, specialmente se Allegri decidesse di sposare la causa del “Diavolo” e poi anche di rimanere al Milan per un progetto a lungo termine.
Conclusioni sul futuro di Leão e del Milan
L’allenatore livornese ha un approccio pragmatico e sa bene che, per competere ai massimi livelli, è fondamentale avere nella propria rosa giocatori capaci di fare la differenza. In questo senso, Leão rappresenta un asset prezioso, non solo per le sue doti tecniche, ma anche per il suo potenziale di crescita. Allegri conosce bene l’importanza di un talento come il portoghese e non esiterebbe a investire tempo e risorse per farlo crescere e migliorare ulteriormente.
Nonostante le difficoltà di questa stagione, Leão ha dimostrato di poter essere un protagonista della squadra, nonché una pedina fondamentale dello scacchiere offensivo. La sua capacità di ribaltare le partite in corso e di migliorare le performance quando entra dalla panchina è un segnale positivo, che potrebbe trasformarsi in un vantaggio strategico per il Milan. Con Allegri al timone, Leão potrebbe finalmente trovare la continuità di rendimento che gli è mancata finora.
Il futuro del Milan e di Leão è quindi legato a doppio filo all’eventuale arrivo di Massimiliano Allegri. La sua presenza sulla panchina rossonera potrebbe non solo garantire al portoghese una nuova chance, ma anche dare vita a un progetto ambizioso in grado di riportare il club ai vertici del calcio italiano ed europeo. La situazione resta fluida, ma i segnali sono incoraggianti per i tifosi rossoneri, che sperano di vedere Leão brillare con la maglia del “Diavolo” anche nella prossima stagione.