I rossoneri continuano a non trovare il feeling con il gol: il gruppo di lavoro vuole regalare un nuovo attaccante a Conceicao
Il cambio allenatore sembrava aver dato all’ambiente rossonero l’entusiasmo giusto per invertire la rotta e poter finalmente puntare alla rimonta in classifica per raggiungere l’obiettivo Champions League. Ma dopo appena 5 partite l’umore in casa Milan non sembra essere dei migliori. La vittoria nel derby in finale di Supercoppa, infatti, non ha sortito l’effetto che il mister portoghese sperava, e la sconfitta di sabato contro la Juventus ha permesso di spostare l’attenzione su uno dei reparti più in difficoltà della squadra rossonera: l’attacco. Ed è per questo motivo che la dirigenza del Milan sta lavorando sul mercato per riuscire a portare all’ombra del Duomo un profilo che possa dare uno scossone alla fase offensiva rossonera e risolvere almeno uno dei tanti problemi di questa stagione. Ma vediamo quali sono i profili sondati dalla dirigenza per gennaio.
La sconfitta del Milan contro la Juventus a Torino ha rilanciato con forza diverse preoccupazioni a Milanello. L’allarme lanciato dal tecnico Sergio Conceicao al termine della partita è forte e chiaro: il Milan sembra privo di fame, di quella voglia di prendersi le proprie responsabilità e di lottare per la vittoria. Un discorso che evidenzia una squadra smarrita, a soli quindici giorni dalla vittoria della Supercoppa Italiana in Arabia Saudita, che sembrava aver segnato un momento di gloria per il club rossonero. Ma oltre alla questione psicologica, cosa manca veramente a questa squadra? A guardare le ultime prestazioni la risposta appare scontata: i gol.
L’attuale ottavo posto in classifica è il risultato – anche – dei soli 29 gol segnati in campionato, un dato che parla da solo: sono 6 in meno rispetto al Napoli capolista, 19 in meno rispetto all’Inter, 17 in meno rispetto all’Atalanta e 5 in meno rispetto alla Lazio e alla Juventus, squadre con cui il Milan dovrà lottare per mantenere vive le speranze di qualificazione alla prossima Champions League. Abraham è fermo a soli due gol in Serie A, Morata ne ha segnati 5, Jovic (entrato in campo ieri) è ormai ai margini del progetto tecnico, mentre Camarda, sebbene giovane, talentuoso e con ampi margini di crescita, non può certo assumersi a soli 16 anni il peso dell’intero reparto offensivo del Milan. La soluzione, quindi, è buttarsi sul mercato.
Durante questa finestra di calciomercato, il Milan ha scelto di puntare su un attaccante versatile, capace di giocare sia come esterno che come centrale, con l’intento di ingaggiare un vero e proprio numero 9 la prossima estate. In quest’ottica si inserisce l’interesse per Joao Felix: il club rossonero sta cercando di ottenere un prestito, con l’opzione di inserire un diritto di riscatto per il giocatore che il Chelsea ha acquistato per 52 milioni la scorsa estate. I primi contatti sono già stati avviati, e nelle prossime ore l’offensiva per il trasferimento si intensificherà. L’obiettivo è convincere i Blues con un diritto di riscatto fissato intorno ai 35 milioni di euro per l’estate 2026, con la proposta di un prestito iniziale di sei mesi, rinnovabile per un ulteriore anno.
Il portoghese, qualora dovesse arrivare, offrirà sicuramente al tecnico Conceicao nuove opzioni offensive, ma non sarà in grado di risolvere tutte le problematiche che affliggono l’attacco del Milan. Per questo, la società sta già lavorando sulle strategie per la prossima estate, con diversi profili annotati nei taccuini del gruppo di lavoro composto dal senior advisor di RedBird Zlatan Ibrahimovic, dall’amministratore delegato Giorgio Furlani e dal direttore tecnico Geoffrey Moncada. Secondo quanto riportato da Calciomercato.com, il Milan sta seguendo da tempo con particolare attenzione l’attaccante tedesco Jonathan Burkardt, considerato uno dei talenti più promettenti del panorama internazionale. I rossoneri continuano a monitorare la sua situazione e aggiornano regolarmente il suo dossier. Tuttavia, non è l’unico nome che figura nella lista.
Santiago Gimenez, centravanti del Feyenoord, rimane una pista calda per il Milan, che ha già avviato dei contatti. Anche Lorenzo Lucca dell’Udinese è una possibilità, suggerita dal suo agente e che verrà approfondita nei prossimi mesi. Un altro nome che continua a suscitare l’interesse della dirigenza rossonera è quello di Troy Parrot, giovane attaccante irlandese classe 2002 in forza all’AZ Alkmaar. Le piste che conducono a Victor Osimhen e Benjamin Sesko, invece, sono più complicate, soprattutto per via della forte concorrenza e dei costi elevati. Il Milan è alla ricerca di un numero 9 e nei prossimi sei mesi dovrà necessariamente trovare una soluzione per il reparto offensivo.
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