La sconfitta del Milan nella Torino granata allontana i rossoneri dalla Champions
Il Milan vive un momento critico della sua stagione. La corsa alla qualificazione per la Champions League, un traguardo ambito da ogni club, si sta rivelando un percorso pieno di scogli ed insidie. Con un divario significativo in classifica dalla Juventus, attualmente a 8 punti di distanza dai rossoneri ma con una partita in più, il tecnico Sérgio Conceição è consapevole che per mantenere la propria posizione e forse anche la propria panchina, dovrà centrare un piazzamento tra le prime quattro. La situazione è complessa e richiede un’analisi approfondita.
Nonostante le difficoltà, Conceição mostra tuttavia una determinazione incrollabile. Durante un incontro con i dirigenti dopo la sconfitta contro il Torino, ha ribadito la sua volontà di lottare per il quarto posto. Il portoghese sa che la stagione non è ancora finita e che ci sono ancora delle opportunità per risalire la china. Tuttavia, per trasformare le sue parole in fatti, il Milan deve superare i blackout che hanno caratterizzato il suo percorso finora. Le prossime sfide contro Bologna (recupero della nona giornata di andata che andrà in scena nella serata di giovedì 27 febbraio allo stadio Dall’Ara, ndr) e Lazio, entrambe contendenti dirette per un posto in Champions League, saranno decisive. Non ci sarà più spazio per commettere passi falsi ed errori, come avvenuto fino a qui.
L’analisi dei numeri è disarmante. Fino ad ora, Conceição ha guidato il Milan a raccogliere solo 14 punti in 8 partite di campionato, con una media di 1,75 punti a gara. Questo rendimento, sebbene superiore a quello di alcuni predecessori, non è sufficiente per garantire un futuro sereno. Competere con le squadre di vertice come Inter, Napoli e Atalanta che stanno disputando un campionato a sé, è una missione impossibile ormai da mesi, ma per accodarsi alle prime tre della classe centrando il quarto posto e raggiungendo la qualificazione alla prossima Champions League potrebbe essere necessario accumulare almeno 30 punti vincendo almeno 10 delle 13 partite rimaste (compreso il recupero con il Bologna).
Per raggiungere questo obiettivo, il Milan deve conquistare 9 o 10 vittorie nelle prossime 13 gare di campionato in calendario. Una sfida ardua considerando che i rossoneri hanno ottenuto la vittoria in solo 11 delle 25 partite disputate finora, che corrispondono a poco più del 40% delle volte. Questo significa che ora dovrebbe vincere quasi il 70% delle partite rimanenti, raggiungendo una media di 2,3 punti a partita.
Un aspetto fondamentale sarà la preparazione fisica e mentale della squadra. Conceição dovrà lavorare quotidianamente a Milanello con i suoi giocatori, cercando di migliorare la condizione fisica di alcuni di loro, che sembrano essere in difficoltà. La mancanza di concentrazione, che ha portato a errori decisivi in partite cruciali, deve essere affrontata con urgenza. Conceição è consapevole che il tempo per rimediare agli errori è scaduto e che ogni partita conta.
Il Milan si trova ora a dover affrontare una settimana cruciale. La sfida contro il Bologna, in programma giovedì, avrà già i connotati di un vero e proprio spareggio. Entrambe le squadre sono appaiate a 41 punti e una vittoria potrebbe rivelarsi decisiva per le ambizioni Champions di entrambi i club. Tre giorni dopo, domenica 2 marzo, il “Diavolo” rossonero ospiterà la Lazio a San Siro, un altro incontro che avrà ripercussioni dirette sulla lotta per il quarto posto.
In sintesi, il Milan si trova a un bivio: non può permettersi ulteriori errori e deve affrontare le sfide imminenti con determinazione e concentrazione per non vedere svanire un’altra stagione senza raggiungere gli obiettivi prefissati.
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