Paulo Fonseca si è presentato alla stampa in veste di neo tecnico del Milan, in questa occasione ha confermato una scelta di cui si è parlato nei giorni scorsi.
La scelta di affidare la panchina del Milan a Paulo Fonseca, scelto come successore di Stefano Pioli, non convince tutti, è bene precisarlo, a partire da gran parte della tifoseria, che si aspettava certamente un nome più altisonante, specialmente in un periodo come questo in cui sono stati diversi gli allenatori che hanno cambiato squadra.
La dirigenza, però, almeno ufficialmente è apparsa compatta sul nome del portoghese, che potrà sfruttare la vecchia esperienza alla guida della Roma per cercare di prendere confidenza il prima possibile con il nostro campionato. Ora spetterà al portoghese dimostrare con i fatti di essere il nome giusto, anche se si attendono ancora diverse mosse di mercato (al momento ancora senza alcun acquisto) così da rendere la rosa competitiva e puntare almeno ai primi quattro posti.
Paulo Fonseca e la nuova avventura al Milan: ecco cosa ha deciso
Arrivare in una realtà importante come il Milan, pur non riuscendo a essere ai vertici in modo stabile da qualche anno (salvo lo scudetto del 2022) non è certamente semplice e comporta una grande responsabilità. I tifosi nutrono sempre aspettative importanti, soprattutto dopo la sconfitta nell’ultimo derby, l’ennesima in una stracittadina, che ha permesso ai nerazzurri di laurearsi campioni d’Italia e conquistare la seconda stella.
Paulo Fonseca sembra sapere bene cosa lo attende, per questo vuole fare il possibile per non deludere chi ha dimostrato di credere in lui. È stato lo stesso allenatore a parlare in conferenza stampa di una decisione che lui stesso ha preso e che può essere ritenuta significativa, soprattutto perché dimostra il suo desiderio di calarsi al meglio nel nuovo ambiente.
Il tecnico, infatti, almeno in un primo momento vivrà stabilmente a Milanello, il centro sportivo dove si allenano i rossoneri. “Perché ho scelto di vivere a Milanello in questa prima fase? È il momento di lavorare molto, per me e il mio staff, e non c’è molto tempo disponibile. Non ho qui la mia famiglia. Lavoro molte ore, è più facile far che restare direttamente al campo. È una cosa più pratica in questo momento”.
Ora spetta a lui e alla squadra, in attesa delle mosse di mercato, dimostrare di poter soddisfare le richieste della società, lui sembra sapere bene cosa serve, con i fatti i tifosi potranno mettere da parte lo scetticismo attuale: “Ho una voglia enorme di cominciare per convincere i tifosi. Saremo una squadra ambiziosa. Sono io che devo convincerli e sono sicuro che tifosi saranno con noi ogni momento” – ha concluso.