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Milan, in pole Fonseca per il dopo Pioli: ecco tutti i dettagli

L’attuale allenatore del Lille sembra aver fatto un bel balzo in avanti. Anche se i tifosi rossoneri continuano a sognare (e chiedere) Antonio Conte

Continuano a essere giorni frenetici quelli in casa Milan per la scelta del nuovo allenatore. Su Stefano Pioli sta calando il sipario: la sua avventura in rossonero terminerà dopo le gare contro il Torino e, a San Siro, contro la Salernitana. Il club di via Aldo Rossi vorrebbe annunciare il nuovo tecnico entro fine maggio. I tifosi continuano a sognare Antonio Conte, ma i dirigenti vorrebbero un profilo che sappia lavorare in squadra senza creare malumori e mugugni e senza intaccare certi equilibri.

Paulo Fonseca
Paulo Fonseca | ansa epa @Sebastien Nogier

Ecco perché nelle ultime ore sembra sia in pole Paulo Fonseca, che conosce già la nostra serie A per aver allenato la Roma. In questo momento, ma tutto può cambiare visto il caos che regna in via Aldo Rossi, c’è lui. Si trova più avanti rispetto al connazionale Sergio Conceicao e a Marcelo Gallardo, che però in Europa non ha mai allenato. Al momento al Lille (ma piace molto al Marsiglia), Fonseca domenica sera si giocherà la Champions con la sua squadra, ora al terzo posto, l’ultimo utile per giocare la grande coppa. Gli serve una vittoria contro il Nizza oppure, più semplicemente, lo stesso risultato del Brest, che ha i suoi stessi punti.

I tanti candidati

La scelta del nuovo allenatore è diventata una telenovela al Milan. Sono partiti da Julen Lopetegui. Un nome che, a dire il vero, ha scatenato la rabbia dei tifosi rossoneri. Con tanto di contestazione della Curva Sud in queste ultime partite casalinghe. Da qui il dietrofront del club. Ma nei giorni successivi ci sono stati tanti, troppi, candidati. Di Antonio Conte (il primo nome fatto da Zlatan Ibrahimovic, uno che sa cosa serve per provare a vincere) è stato detto già tutto.

Ma oltre all’ex ct sono spuntati anche allenatori come Mark van Bommel, Fabio Pecchia, Maurizio Sarri, Paulo Fonseca, Sergio Conceicao e Marcelo Gallardo. Un vero e proprio casting, che rischia di diventare una barzelletta. Anche perché al Milan non decide soltanto una persona (Gerry Cardinale), non decidono più due persone (come capitava nell’era di Paolo Maldini), ma serve il benestare del triumvirato: l’ad Giorgio Furlani, Zlatan Ibrahimovic, Geoffrey Moncada, con approvazione finale della proprietà. Insomma, non semplice. Ma il Milan vuole continuare su questa strada.

Derby portoghese

Quindi, al momento, il club così ha valutato e sta valutando molte possibilità. Fonseca sarebbe una scelta con punti di contatto con Pioli. Un allenatore con spirito offensivo capace di lavorare sempre in armonia con il club. Certo, in carriera ha vinto il campionato solo in Ucraina, tre volte con lo Shakhtar. Sergio Conceiçao, l’altro candidato portoghese, ha un profilo molto diverso: ha vinto tre volte il titolo portoghese e ha un carattere complesso, che qualche volta lo porta al pubblico litigio. Ed è per questo che sono molte le perplessità sull’attuale allenatore del Porto.

Sergio Conceicao
Sergio Conceicao | ansa epa @Paulo Cunha

È uno che non si fa mettere i piedi in testa, che prende decisioni anche impopolari, ma lo fa per il bene della squadra. Al Milan vogliono più low profile proprio perché vogliono continuare a portare avanti questa politica del “decidere tutti insieme” e del “lavoro di squadra”. Soltanto i mesi avvenire diranno se questa è ancora la giusta strategia per vincere qualcosa.

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