Fonseca si regala una serata Real. Notte europea da Milan. Questione di dna. Quando i rossoneri sentono aria di grande notte di Champions League e di impresa storica si esaltano. Ed è accaduto anche al Bernabeu espugnato dopo 15 anni. Tre gol in casa del Real Madrid valgono il primo successo in trasferta in questo nuovo formato e l’aggancio in classifica, al termine di una sfida che i rossoneri hanno interpretato come dovevano e potevano lasciando nei “guai” l’amico Carlo Ancelotti.
La scelta vincente: il coraggio di Fonseca
Il Milan e il Real Madrid hanno gli stessi pregi e difetti. Giocano un calcio offensivo e soffrono maledettamente se attaccati alle spalle. Paulo Fonseca ha dunque scelto la strada del coraggio di giocarsela a viso aperto, consapevole dell’impossibilità di non concedere qualcosa al Real Madrid e che un gol la squadra di Ancelotti, in un modo o nell’altro, lo avrebbe trovato. E dunque il tecnico portoghese ha puntato tutto sul talento di Theo Hernandez e Leao, per incrinare l’anello debole della catena del Real, ovvero Vazquez, adattato al ruolo di esterno destro basso. I raddoppi puntuali in ogni zona del campo, aver bloccato la fascia destra, un Maignan in stato di grazia hanno permesso di portare a casa il risultato pieno che cambia tanto nell’economia della stagione rossonera e rafforza ulteriormente la posizione del tecnico, capace di portarsi a casa, con le sue scelte, una di quelle vittorie che cambiano testa e prospettiva. In questa ottica si inserisce anche e soprattutto la risposta della squadra che evidentemente è dalla sua parte.
Leao, la notte della verità e delle risposte
Una partita strepitosa, quella del Milan, che ha chiesto e ottenuto da Leao quel che il portoghese è in grado di fornire. Una spina nel fianco costante della difesa avversaria, ma anche ripiegamenti e attenzione nella fase di non possesso. Fonseca, che gli ha chiesto di fare la differenza, ha avuto risposte confortanti. Il ragazzo ha messo in campo, pungolato nell’orgoglio, classe e spirito di sacrificio al servizio della squadra. Leao ha saltato l’uomo, creato superiorità numerica, rincorso gli avversari e chiude la serata con un assist per Reijnders. Fonseca e il Milan ringraziano, augurandosi che la notte del Bernabeu sia quella di un nuovo inizio e non di una meteora che ha illuminato uno dei palcoscenici più prestigiosi d’Europa. Una vittoria che fra l’altro schiude prospettive assai interessanti ai rossoneri, adesso in piena corsa anche per la qualificazione diretta. Slovan Bratislava, Stella Rossa, Girona e Dinamo Zagabria, potrebbero portare in dote il punteggio pieno e uno dei primi otto posti.