Ibrahimovic fa il punto sul nuovo Milan Under 23 e rallenta sul gioiellino rossonero Francesco Camarda: “Dobbiamo difenderlo”
Solo alte, anzi, altissime le aspettative sul gioiellino classe 2008 del Milan Francesco Camarda. Dopo le fantastiche prestazioni che gli sono valse il premio di MVP dell’Europeo Under 17 (vinto proprio dagli azzurrini), i tifosi del Milan e tutti i tifosi italiani ripongono in lui tantissime speranze per il futuro del Diavolo e della Nazionale italiana. È necessario, però, ricordarsi che si parla di un ragazzo di soli 16 anni il quale, al netto di quanto fatto fino a questo momento, deve ancora dimostrare di essere pronto per le responsabilità e le pressioni del calcio professionistico. E a questo proposito, anche Zlatan Ibrahimovic, consigliere della proprietà rossonera, ha cercato di frenare i paragoni e abbassare le aspettative sul giovane attaccante rossonero, in modo tale da garantirgli una crescita più tranquilla. Ecco cosa ha detto lo svedese.
Oggi è stata una giornata di annunci a Milanello, dove Zlatan Ibrahimovic, affiancato dal nuovo allenatore del Milan Under 23, Daniele Bonera, ha presentato la stagione imminente per i rossoneri, pronti al debutto in Serie C con il progetto della seconda squadra. Lo svedese ha commentato così la scelta dello staff: “Il responsabile del Milan Futuro sarà Jovan Kirovski, che si occuperà anche del mercato. Bonera, che ha una grande esperienza avendo giocato a lungo nel Milan, sarà l’allenatore. Ha lavorato molto con i giovani ed è stato anche al fianco di Pioli. Per noi, è la scelta giusta”. Quanto alla scelta del nome, Ibrahimovic non ha dubbi: “È importante mandare un messaggio globale. Chi entra nel Milan Futuro rappresenterà il futuro del Milan. C’è credibilità, ed è il nome giusto”.
Il primo impegno ufficiale del Milan Futuro è programmato per il 10 agosto, quando affronterà il Lecco nel primo turno di Coppa Italia. Ibrahimovic ha anche approfittato della conferenza stampa per sottolineare un aspetto importante: l’unità tra Milan e Milan Futuro. A questo proposito ha dichiarato: “L’Under 23 sarà una replica della prima squadra. Come ho detto, è un unico gruppo, una novità anche per noi. L’obiettivo è che, una volta promossi in prima squadra, i nostri giocatori non facciano marcia indietro”.
Ibrahimovic ha anche parlato di Cardinale, numero 1 rossonero: “Con lui mi confronto ogni giorno, considera il Milan una questione molto personale. È molto ricettivo alle idee che proponiamo ed è aperto al dialogo. Naturalmente, vuole risultati. Vuole che il club cresca e ottenga successi. Il progetto Milan Futuro è una di queste iniziative per innovare il club. Non sarà facile, ma tutto è sotto controllo. Siamo tutti con Bonera, uniti per far avanzare il progetto. Non dipende mai da una sola persona, ma dall’intera società. Cardinale è molto ottimista riguardo al nostro lavoro. Tuttavia, alla fine contano solo i risultati, e con questo progetto, l’obiettivo è portare quanti più talenti possibili in prima squadra”.
Parlando di talenti e di Under 23, naturalmente, non poteva mancare un commento su Francesco Camarda, considerato un possibile crack per il futuro rossonero e non solo. A questo proposito, però, Ibra ha cercato di abbassare le aspettative, forse anche per allentare le pressioni sul classe 2008. Ecco le sue parole: “Se Camarda fosse stato pronto sarebbe stato il nostro numero 9 oggi. Ci crediamo tanto, ma dobbiamo proteggerlo. Abbiamo una grande responsabilità. Per il numero 9 della prima squadra parleremo da lunedì, quando inizia il raduno della squadra di Fonseca”.
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