
Giorgio Furlani e Zlatan Ibrahimović | ANSA/EMANUELE PENNACCHIO - Footbola.it
Saltato Fabio Paratici, il Milan punta su Igli Tare, con un incontro programmato tra lui e l’a.d. Giorgio Furlani. La scelta del nuovo direttore sportivo è cruciale per il futuro della squadra, che deve anche valutare il allenatore. Tare, con esperienze alla Lazio, ha un palmares ricco. In caso di arrivo, rimarrebbe Geoffrey Moncada e il consulente Zlatan Ibrahimovic
Il Milan è in fermento dopo la recente uscita di scena di Fabio Paratici, un evento che ha lasciato un vuoto significativo all’interno della dirigenza rossonera. In questo contesto, il club milanese sta puntando su Igli Tare come possibile nuovo direttore sportivo. Un incontro tra Tare e l’amministratore delegato Giorgio Furlani è previsto a breve, e rappresenta un passo cruciale per delineare il futuro del club.
La figura del direttore sportivo è fondamentale in qualsiasi organigramma di una squadra di calcio, poiché è responsabile non solo della gestione del mercato, ma anche della costruzione di una visione a lungo termine per la squadra. Con l’uscita di Paratici, il Milan deve ora trovare un sostituto capace di affrontare le sfide imminenti, a partire dalla scelta del nuovo allenatore. Tra i nomi più gettonati per la panchina rossonera, Massimiliano Allegri sembra essere tornato in pole position. Il tecnico, ex allenatore del Milan, ha già dimostrato di avere le carte in regola per riportare il Diavolo ai vertici del calcio italiano e internazionale.
L’esperienza di Igli Tare
Igli Tare porta con sé una vasta esperienza nel calcio italiano. Dopo aver trascorso diciotto anni alla Lazio, di cui tre come giocatore e quindici come direttore sportivo, Tare ha accumulato un bagaglio di conoscenze e competenze che potrebbero rivelarsi fondamentali per il Milan. Il suo palmares include tre Coppe Italia e tre Supercoppe Italiane, segno della sua capacità di costruire squadre competitive. La sua conoscenza del mercato e delle dinamiche del calcio nostrano sarà cruciale per rafforzare un Milan che, attualmente, si trova in una posizione di classifica preoccupante.
La situazione attuale del Milan
Infatti, il Diavolo è attualmente nono in Serie A, distante otto punti dalla quarta posizione, con solo sei giornate rimaste alla fine del campionato. La situazione è ulteriormente complicata da un inizio di stagione deludente, in cui gli errori di valutazione come quelli commessi con Paulo Fonseca e Álvaro Morata hanno avuto un impatto devastante. La squadra ha comunque alzato al cielo la Supercoppa Italiana, ma ora è ancorata alla Coppa Italia, con la speranza di ottenere un posto in Europa League per la prossima stagione.
Se Tare dovesse accettare l’incarico, si prevede che collaborerà a stretto contatto con Geoffrey Moncada, l’attuale direttore tecnico, nonché con Zlatan Ibrahimovic, che ricopre il ruolo di consulente esterno e figura chiave nello staff di Gerry Cardinale. La sinergia tra queste figure potrebbe rappresentare un’arma vincente per il club, permettendo di definire una strategia chiara e ambiziosa.
Il futuro del Milan è in gioco, e la prossima settimana potrebbe rivelarsi cruciale per il destino del club. Con l’arrivo di Tare, il Milan potrebbe finalmente trovare la stabilità necessaria per tornare ai vertici del calcio italiano e europeo. La strada è in salita, ma con le giuste mosse e una pianificazione oculata, il Diavolo potrebbe rinascere e tornare a brillare nel panorama calcistico.