Al Barcellona capolista bastano i sigilli di Messi, Suárez e del solito ed insostituibile ormai Paulinho per sbarazzarsi di un Levante coraggioso ma spesso apparso in sofferenza tecnica e fisica nell’arco del match. Continua cosi l’incredibile marcia dei ragazzi di Valverde che non hanno ancora perso in Liga e che rispondono sia all’Atletico Madrid che al Valencia, entrambe vincitrici in questo turno, in attesa di vedere cosa combinerà il Real Madrid questa sera in casa del Celta Vigo.
Il Barcellona, con il successo di oggi, mette in fila la quarta vittoria consecutiva e continua a marciare spedito anche dopo la sosta. Prima della pausa natalizia era arrivata, come sicuramente ricorderete, la grandiosa vittoria in casa del Real Madrid per 3-0. Ed è proprio con lo stesso risultato che i ragazzi di Valverde si sono sbarazzati senza troppi affanni di un Levante che ha provato in qualche modo a ripartire in contropiede ma che piano piano è stato surclassato dall’enorme divario tecnico evidenziato fin dai primi minuti.
A segnare i gol nel match di oggi sono stati tre giocatori molto significativi per la stagione del Barcellona. Il solito Lionel Messi, 16esimo gol in questa Liga, ha aperto le danze. Luis Suárez, quinto gol nelle ultime quattro partite di Liga, ha poi raddoppiato prima della fine del primo tempo portando a 11 i suoi centri stagionali in campionato. A chiudere i conti, in pieno recupero, è stato Paulinho che ha messo a segno il suo settimo gol in questa Liga. Numeri straordinari per un centrocampista arrivato in estate non senza qualche polemica ma che sta dimostrando di essere, partita dopo partita, indispensabile per lo scacchiere tattico di Valverde. In attesa di inserire Coutinho, Valverde quest’oggi si è schierato con un 4-4-2 che in fase offensiva diventava un 4-3-3 ben definito con Dembélé abile a sfruttare tutta la fascia per ribaltare le azioni in modo rapido e ficcante. Il 4-3-3 sembra essere il modulo perfetto per questa squadra che, con l’arrivo del brasiliano ormai ex Liverpool, avrà quattro frecce, e che frecce, al proprio arco offensivo e quindi svariate possibilità di schierarsi sia in fase offensiva che in quella difensiva una volta persa palla.
In classifica il Barcellona continua dunque a volare portandosi a quota 48 punti, 9 in più dell’Atletico Madrid e 11 nei confronti del Valencia. Il distacco rispetto agli eterni rivali del Real Madrid, in attesa di vedere cosa succederà a Vigo questa sera e calcolando che le merengues devono ancora recuperare la sfida contro il Leganés, ammonta ora a 17 punti. Il Levante, dal canto suo, non vince in Liga dal 29 novembre e sta piano piano scendendo verso la zona retrocessione. I punti di vantaggio rispetto al Depor terzultimo, che deve ancora giocare, sono attualmente 3. Il Levante, che sta dunque vivendo un periodo complicatissimo, dovrà cercare di ritrovare al più presto quella vena che aveva permesso alla squadra neopromossa dalla seconda divisione di partire fortissimo in questo campionato.
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