Messi salva il Barça: Real Sociedad battuta 3-2

A togliere le castagne dal fuoco al Barcellona ci pensa sempre Leo Messi: la vittoria per 3-2 contro la Real Sociedad porta la firma indelebile della Pulga che si è preso una squadra malata sulle spalle per evitare di compromettere la già critica rincorsa al Real Madrid.

La vittoria di oggi delle merengues ai danni dello Sporting Gijon arrivata con una emozionante rimonta obbligava il Barça a battere i baschi nel posticipo serale ma il momento generale dei culé ha reso molto più complicata una gara già in partenza da non sottovalutare.

La sconfitta contro la Juventus ha fatto effetto a livello mentale e la squalifica di Neymar ha ovviamente penalizzato l’espressione di gioco collettiva degli undici di Luis Enrique. In questa situazione per fortuna del Barcellona c’è sempre un Leo Messi pronto ad impattare, forse nella miglior maniera di questa stagione.

Il 10 ha letteralmente trascinato i suoi che stavano soffrendo più del rpevisto a livello tattico e che difensivamente hanno confermato i dissastri visti in quel di Torino appena quattro giorni fa in CHampions League.

Una doppietta della Pulga e un gol di Paco Alcacer servono a compensare in positivo l’autorete di Umtiti e il gol di Xabi Prieto che aveva rimesso in partita la Real Sociedad.

Sulla sponda basca di questa sfida da sottolineare l’ottimo secondo tempo degli uomini di Eusebio Sacristan che hanno tenuto meglio il campo rispetto ai rivali sfruttando anche le carenze a livello di coeprtura del campo di una squadra che è apparsa smarrita come il Barça.

Adesso a una settimana esatta dal Clasico contro il Real Madrid il Barcellona è distante 3 punti con una partita in più e dovrà assolutamente riordinare le idee per provare ad arrivare al meglio nella settimana piùimportante della stagione dove prima della sfida del Bernabeu ci sarà una rimonta proibitiva da tentare contro la Juventus.

Tutto quello che si complica solitamente lo risolve Leo Messi: anche oggi è andata così ma i segnali blaugrana sono stati quelli di una squadra alle corde a cui è rimasto solo il guizzo della disperazione.