Ieri, nel Museo di Arte Contemporanea di Barcellona (MACBA) si è svolta la cerimonia di gala per l’assegnazione dei premi “Marca”, per la stagione 2016-17. La cerimonia è durata circa un’ora e ha avuto come protagonista assoluto Leo Messi, vincitore di ben due trofei del quotidiano sportivo spagnolo. A ricevere gli altri premi sono arrivati volti ben noti come Oblak, Iniesta, Iago Aspas, e altri inaspettati come Mendilibar e Garitano. Sono stati inoltre premiati anche i giocatori della Liga 123, secondo la stessa logica di assegnazione dei trofei della Liga Santandér. Scopriamo dunque qualcosa di più su questi premi e sui loro vincitori.
Il trofeo Pichichi è il premio più conosciuto tra le assegnazioni individuali che hanno luogo in Spagna e, sulle origini e la storia di questo prestigioso riconoscimento occorrerebbe dilungarsi di più di quanto sarà fatto in questo articolo. Il Pichichi della Liga per la stagione 2016-17 è Leo Messi, uomo copertina e star di questo gala. Il rendimento dell’argentino ha consentito al Barça di vincere la sola Copa del Rey nella stagione conclusa a maggio scorso, tuttavia il dieci blaugrana si è aggiudicato questo trofeo grazie alle 37 reti in 34 gare in Liga. Leo Messi ha conquistato per la quarta volta in carriera il titolo di capocannoniere della Liga e si è portato a due Pichichi di distanza dal detentore Telmo Zarra (a quota sei). Alla consegna del trofeo ha ringraziato i compagni affermando di non avere come obiettivo i titoli individuali, ma solo quelli collettivi, e di essere molto concentrato sull’imminente Clasico che si svolgerà sabato 23 dicembre alle ore 13:00.
Ad aggiudicarsi tale trofeo nella Liga 123 è stato l’attaccante José Luis Moreno, “Joselu”, autore di 23 reti con il Lugo nella scorsa stagione e ora in forza al Granada.
A trionfare nel trofeo Zamora non può che essere il portiere dell’Atletico Madrid Jan Oblak. Rispetto alle altre assegnazioni, questa è leggermente più complicata e meno intuitiva. Per stilare la classifica vengono presi in considerazione soltanto i portieri che hanno disputato almeno 28 gare, nelle quali sono rimasti in campo per almeno 60 minuti. Successivamente viene diviso il numero di gol incassati dai portieri per le partite disputate secondo le modalità citate sopra. Colui che avrà la media gol inferiore risulterà vincitore. Jan Oblak, non solo si è aggiudicato il trofeo per la seconda volta consecutiva, ma ha eguagliato anche il record di Francisco Liaño con la media gol di 0,47. Lo sloveno ha consegnato all’Atletico Madrid il quarto Zamora in cinque anni (i primi due li ha vinti Courtois) e si è complimentato sia con la squadra per questo trofeo, sia con la tifoseria che non ha mai smesso di sostenerlo.
Ad aggiudicarsi invece tale riconoscimento in Segunda División è Raul Fernandez, portiere titolare del Levante neopromosso.
Il trofeo Zarra è molto simile al Pichichi, la sua invenzione risale alla stagione 2005-06 in cui il quotidiano sportivo Marca ha deciso di consegnare questo riconoscimento allo spagnolo che avesse realizzato più reti in stagione. Nella stagione 2016-17 se lo è aggiudicato il numero 10 del Celta Vigo Iago Aspas, un giocatore ritrovato dopo le brutte esperienze di Liverpool e Siviglia. Nella città industriale di Vigo ha ricominciato a incidere con 19 gol, superando il bomber dell’Athletic Club Aduriz, vincitore delle ultime due edizioni. Il recordman di questo riconoscimento è David Villa (possiede 4 trofei), ma Iago Aspas potrebbe insediare il secondo posto in questa speciale classifica se terminerà la nuova stagione come l’ha iniziata. Dalle sue parole sono emersi due obiettivi: insediare Messi nella corsa al Pichichi (ha strappato un sorriso a tutti) e conquistare la convocazione per Russia 2018.
In Segunda si è aggiudicato tale trofeo sempre Joselu, il suddetto vincitore del Pichichi.
Chi se non lui che lo scorso anno ha trascinato il Barça nei momenti più discussi e difficili. Il trofeo Di Stefano premia il miglior calciatore della Liga ed è stato assegnato per la prima volta dopo la stagione 2007-08. In dieci edizioni solo tre vincitori diversi. Il primo è stato Raúl, poi negli ultimi nove anni Leo Messi e Cristiano Ronaldo si sono alternati nella conquista del titolo. A condurre è Leo Messi con 5 trofei, segue appunto Ronaldo con 4 in una gara slegata dalla conquista del Pallone d’Oro, un testa a testa che fa riferimento solo alle prestazioni in Liga.
Va citata inoltre la consegna del riconoscimento di MVP Liga Fantasy sempre a Leo Messi, eletto miglior calciatore del fantacalcio spagnolo (gestito da Marca) e la consegna a Iniesta del premio MVP della nazionale spagnola.
Sono stati inoltre assegnati i trofei “Miguel Muñoz” e “Guruceta” che premiano rispettivamente il miglior tecnico e il miglior arbitro della stagione secondo una classifica, originata dall’assegnazione di punti ai tecnici giornata per giornata. Il Miguel Muñoz se lo sono aggiudicati Mendilibar (tecnico dell’Eibar) e Garitano (tecnico del Leganés) primi a braccetto in Liga; in Segunda ha invece trionfato Muñiz alla guida del Levante neopromosso. Nel Guruceta hanno trionfato Munuera Martinez in Liga e Adrian Cordero Vega in Segunda.
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