Continua la maledizione di Anfield per l’Everton, condannato dal 1999 a lasciare la tana dei rivali senza la vittoria: neanche nel derby di oggi, caratterizzato dai tantissimi infortuni per entrambe le squadre, i Toffees riescono a fare lo sgambetto al Liverpool che vince per 3-1 e balza al secondo posto in classifica.
La giornata poteva essere propizia per scherzi e tiri mancini, ma l’Everton non è riuscito nel suo clamoroso pesce d’aprile tornado a casa con un’altra sconfitta contro i rivali cittadini. Il risultato però non era così imprevisto: senza Seamus Coleman, James McCarthy, Ramiro Funes Mori e Morgan Schneiderlin, tutti assenti per infortunio, il tecnico Koeman ha dovuto rattoppare la squadra nel migliore dei modi, facendo esordire giovani da belle speranze come Pennington, difensore classe ’94 autore del momentaneo 1-1 che ha salvato solo in minima parte una prestazione totalmente al di sotto delle aspettative, complice un Coutinho in forma strabiliante. L’unico scherzo visto in campo è l’infortunio subito da Sadio Mane: il senegalese è stato costretto ad abbandonare il campo ad inizio ripresa, suscitando non poca preoccupazione fra lo staff del Liverpool, già impegnato nelle lunghe riabilitazioni di Henderson, fuori già dal qualche mese, e Lallana, ultimo arrivato nell’infermeria dei Reds dopo due partite meravigliose con la sua nazionale.
Titolava così il Daily Mirror nella giornata di ieri, quasi a voler affidare la vittoria nelle mai dei due brasiliani Coutinho e Firmino, reduci da ottime prestazioni con un Brasile che finalmente è ritornato a splendere. Nessuna previsione poteva essere più giusta: più che Firmino, a spiccare su tutti è stato proprio Coutinho, il piccolo mago autore di un assist e di una rete da cineteca. Dopo un periodo decisamente sottotono il fantasista di Rio de Janeiro si è ripreso la scena, diventando nuovamente uno dei perni fondamentali della squadra di Klopp. Dopo aver già archiviato la qualificazione ai prossimi Mondiali con la maglia verdeoro Coutinho può canalizzare tutta la sua attenzione sul Liverpool, riportandolo in Champions League a suon di gol ed assist.
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