Categories: Calcio

Meraviglia Monaco: 6-1 all’Olympique Marsiglia

Potranno cedere i loro miglior giocatori e sostituirli con talenti non ancora all’altezza dei precedenti ma l’idea di calcio che da tre stagioni a questa parte propone il Monaco di Jardim non ha pari in Europa: nella notte allo Stade Louis II si è sviluppata la tragedia dell’Olympiue Marsiglia, trafitto con un tennistico 6-1 che lascia poco spazio all’immaginazione. Non c’è stata storia: il sistema di gioco della squadra del Principato permette a tanti giocatori di rendere ancora meglio di quanto facessero nei loro precedenti club e se a questi aggiungiamo un Radamel Falcao da sette marcature in quattro partite si fa presto a capire che anche quest’anno i bianco-rossi contenderanno fino alla fine il titolo al Paris Saint-Germain. Il pubblico è riuscito ad assistere ad una partita veramente frizzante che ha fatto divertire anche Kylian Mbappè, seduto in panchina, sempre più vicino al passaggio al Paris Saint-Germain ed il messaggio che i giocatori monegaschi hanno voluto inviare a quello che ormai sembra essere un loro ex compagno è stato chiaro e forte: non esiste individualità, ma solo gioco di squadra.

‘Jardimismo’ – Negli ultimi anni Leonardo Jardim si è inserito prepotentemente nell’élite dei migliori allenatori del pianeta e la scorsa stagione ha legittimato la sua posizione vincendo la Ligue 1 e arrivando in semifinale di Champions League con una squadra che, oggettivamente, non era in grado di competere per qualcosa di così importante. L’abilità del tecnico portoghese è quella di mettere l’idea di squadra sopra l’abilità del singolo (nonostante molti interpreti del Monaco siano giocatori tecnicamente squisiti): l’ingranaggio Monaco è sempre preciso e ben oliato e questo permette ai nuovi acquisti (e qui ci sarebbe da aprire un’ulteriore parentesi su quanto sia brava la dirigenza monegasca a sostituire i calciatori ceduti con potenziali campioni) di inserirsi negli schemi in men che non si dica: il successo del Jardimismo è palese e chissà che tra qualche anno, qualora dovesse interrompersi il rapporto con il club del principato, non potremmo vederlo all’opera con una delle migliori squadre europee.

Gianmarco Galli Angeli

Recent Posts

Dalla Serie A alla Kings League: la scalata al trono di Ciccio Caputo

Tra i protagonisti indiscussi del trionfo dei TRM nella Kings League Italia spicca un nome…

12 ore ago

Aurelio De Laurentiis, l’oro di Napoli: anatomia di un successo

Campioni d’Italia, per la quarta volta. È il Napoli di Antonio Conte, ma è anche…

2 giorni ago

Antonio Conte, l’uomo dei record: nessuno come lui in Italia

Antonio Conte, uno scudetto da record: il Napoli vince il quarto titolo della propria storia…

2 giorni ago

Lookman all’Arsenal? Il futuro dei Gunners si tinge di nuovi colori

L’attaccante nigeriano, attualmente in forza all’Atalanta, sta vivendo una stagione da protagonista in Serie A,…

2 giorni ago

Ronaldo al Mondiale per Club: un’assenza che potrebbe diventare presenza

Questa edizione segna un cambiamento significativo nel format della competizione, con 32 squadre suddivise in…

2 giorni ago

Roma, la resa dei conti: dopo Ranieri chi? E quale progetto?

Roma, che caos. Da quando Claudio Ranieri ha confermato il suo addio alla panchina giallorossa…

3 giorni ago