Una gara da vincere a tutti i costi. Il Wolfsburg aveva bisogno dei tre punti per agganciare il Bayern al secondo posto e continuare a sognare in una Bundesliga con sette squadre in tre punti. L’Hoffenheim, dopo la brutta sconfitta interna con il Friburgo, cercava il riscatto per uscire da una situazione di classifica sempre più scomoda. Ci si aspettava una gara divertente e le aspettative non sono state deluse: Mehmedi risponde a Rudy per un pareggio che, alla fine, non accontenta nessuno.
Mehmedi non risolve il problema pareggio
Tre pareggi consecutivi, per uno a uno, arrivati in rimonta. Le ultime partite del Wolfsburg hanno avuto uno sviluppo abbastanza simile con i Wölfe costantemente costretti ad inseguire a causa delle partenze ad handicap. Per la terza volta consecutiva il Wolfsburg approccia alla gara senza la giusta concentrazione; i ragazzi di Glasner, in questo avvio di stagione, sembra aver bisogno del cosiddetto schiaffo per reagire. Un problema da risolvere in fretta anche perché non è scontato che si riesca sempre a recuperare lo svantaggio. Oggi ci ha pensato Mehmedi, dopo uno scambio rapido con Weghorst, a salvare i padroni di casa. La prossima giornata, contro il Mainz, bisogna ritrovare i tre punti: in una Bundesliga che non ha ancora trovato un padrone è fondamentale fare più punti possibili.
Hoffenheim, continuano le difficoltà
Una sola vittoria, contro il Werder Brema, in cinque giornate; l’Hoffenheim ha iniziato la stagione in un modo completamente diverso da quello sperato (l’addio di Nagelsmann non ha aiutato). I Blau non sembrano essere in completa sintonia con l’idea di gioco del nuovo tecnico Schreuder. Una squadra fragile in fase difensiva e poco concreta davanti (troppe le occasioni sprecate, specie nel finale). Questo Hoffenheim è ancora in fase di costruzione ma serve velocizzare le operazioni perché la classifica inizia ad assumere contorni preoccupanti.
