Ora è ufficiale, non ci sarà alcuno spostamento dei quarti di finale di Coppa Italia, bensì del Festival di Sanremo, che era previsto in contemporanea. Ecco cosa cambia.
Si parlava ormai da tempo dello scontro che era sorto tra Rai e Mediaset a causa di due eventi importanti per entrambe le emittenti che avrebbero dovuto svolgersi in contemporanea. Il riferimento è al Festival di Sanremo 2025 e ai quarti di finale di Coppa Italia, l’idea delle due aziende era quella di non togliere telespettatori alla “rivale” puntando a valorizzare il prodotto per cui si è fatto un investimento importante.
Tra le idee che erano sorte negli ultimi giorni c’era anche quela di spostare i match alle ore 18, proposta che è stata però accantonata quasi subito, ben sapendo come questo avrebbe contribuito a un calo di spettatori allo stadio e in Tv. Alla fine è stata la kermesse canora a doversi arrendere.
Rinviato il Festival di Sanremo a causa della Coppa Italia
Ora è ufficiale, il Festival di Sanremo 2025 si terrà dall’11 al 15 febbraio su Rai 1, dopo che la televisione di Stato ha deciso di far slittare, in accordo con il Comune, la principale kermesse canora italiana.
L’annuncio è arrivato dall’amministratore delegato della Rai Roberto Sergio, in occasione della presentazione dei palinsesti per la stagione 2024-2025: “Abbiamo deciso di spostare una settimana in avanti il Festival in accordo con il comune di Sanremo, e questo è dovuto come sapete bene a un’improvvida decisione della Lega Calcio di mettere lo sport più amato, con i quarti di Coppa Italia in chiaro su Mediaset, in contrapposizione al Festival”.
Si pensa così in questo modo di garantire a tutti gli appassionati la visione di entrambi gli eventi: “Non c’è stata possibilità di cambiare queste date – ha continuato Sergio – e volendo dare al pubblico la possibilità di assistere a entrambe le manifestazioni abbiamo deciso questo spostamento, che creerà problemi logistici e organizzativi, ma che è stato condiviso dall’amministrazione comunale“.
Non sembra essere troppo dispiaciuto il presentatore della kermesse, che ha ironizzato sulla decisione dell’azienda: “Lo slittamento del Festival? In realtà il vero motivo è il compleanno di mio figlio, l’8 febbraio, così potrò festeggiare con lui”.
