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Mbokani: “Grazie a Dio non sono andato a giocare all’Anderlecht”

Dieumerci Mbokani non ha bisogno di presentazioni: prima punta che ha girato interamente il globo, segnando discretamente in qualsiasi campionato, prediligendo quello belga. A 33 anni si forgia di quasi 200 gol da professionista, e uno status mondiale abbastanza riconosciuto. A premiarlo è anche la nazionale, in cui guida la classifica capocannonieri con 18 gol in 40 presenze. Attualmente è un titolare inamovibile dell’Anversa, dopo esser arrivato a costo zero dall’avventura in Ucraina alla Dinamo Kiev. Un titolare in grado di rispondere presente in ogni occasione siglando 7 reti in 9 presenze, sedendo sul trono per adesso della classifica delle reti realizzate.

Durante un’intervista rilasciata negli ultimi due giorni si è soffermato su due eventi, calcistici ed extra che lo hanno segnato negli ultimi 3 anni. Il primo si rifà alla sua avventura al Norwich nella stagione 2015/2016, quando in seguito ad un viaggio per raggiungere la famiglia in Belgio, era stato partecipe all’attentato dell’aeroporto di Zaventem di Bruxelles. L’attaccante congolese ha affermato di essere stato sotto shock per mesi, anche non avendo riportato nessuna ferita se non un grande spavento. Un episodio che gli procurò non poche difficoltà al termine della stagione in Inghilterra, procurandogli l’idea di trasferirsi in Ucraina, con famiglia al seguito.

Mbokani ha parlato anche della sua ultima estate da svincolato di lusso, rimanendo in qualche modo deluso dalla squadra con cui aveva raggiunte il culmine mediatico: l’Anderlecht. Infatti il centravanti, inizialmente in trattativa, era pronto a trasferirsi di nuovo nella capitale, ricomponendo una parte della formazione dell’ultimo titolo. Un accordo che poi è sfumato con la delusione di Mbokani, che pregustava il ritorno in grande stile nel calcio belga: “Ero pronto a ritornare, ma ad un certo punto della trattativa sembravano tutti meno distesi. E’ arrivata la risposta alle mie domande pochi giorni dopo quando ho incominciato le trattative con l’Anversa: non mi volevano, ero un peso per il mio carisma”.

Una scelta che sembra aver pagato per Mbokani, al centro del progetto tecnico dell’Anversa, che con i gol dell’attaccante congolese sta mantenendo un ottimo quinto posto in classifica, davanti a formazioni di rango superiore proprio come l’Anderlecht.

Vincenzo Nasto

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