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Mata-Rooney-Ibra: buona la prima per Mou

Bournemouth-Manchester United 1-3 e quindi buona la prima per Mou, che non delude le aspettative e conquista 3 punti sulla sua nuova panchina. Mata, Rooney e Ibra timbrano tutti il cartellino, nonostante non si sia vista in campo ancora una buona intesa tra i 3 giocatori offensivi. Queste reti fondamentali alla vittoria finale sono arrivate da 3 interpeti diversi:

– Juan Mata apre le marcature portando i Red Devils in vantaggio. Il suo gol è fortunoso e arriva da un clamoroso doppio errore di Francis, che serve Mata a porta sguarnita. Il merito dello spagnolo è quello di crederci fino alla fine e la sua rete, combinata alla buona prestazione, serve ad allontanare i fantasmi che lo volevano lontano da Manchester a causa dei rapporti non sempre idilliaci con Mourinho.

-Wayne Rooney raddoppia nel secondo tempo, trasformando in assist un tiro sbagliato di Martial. Un altro gol fortunoso che è il numero 246 con la maglia dello United; Bobby Charlton è fermo a 249 e se capitan Wayne comincia così…

-Zlatan Ibrahimovic segna il gol più bello dei 3, gonfiando la rete con un destro all’angolino dalla lunga distanza. Il numero 9 del Manchester non poteva non andare a rete alla prima in Premier League. Dopo aver segnato all’esordio in Serie A, in Liga, in Ligue 1 e in Champions League, il suo gol oggi era quasi “scontato”: una sentenza!

I primi 3 punti sono arrivati, ma è mancata la prestazione. Il Manchester di Mou è apparso confuso nel primo tempo, nel quale non si è vista un’idea di gioco omogenea, ma solamente iniziative dei singoli; nella seconda parte di gara l’intensità dei Red Devils è cresciuta e alla fine la qualità dei giocatori offensivi è emersa ai danni delle Cherries. Oggi è emersa però, la mancanza di un giocatore che faccia da collante tra centrocampo e attacco.

Il giocatore in questione è arrivato a Manchester e Mou aspetta solo di poterlo utilizzare. Paul Pogba serve ed anche urgentemente ai Red Devils, i quali oggi non hanno avuto problemi contro un Bournemouth tutt’altro che irresistibile, ma dovranno necessariamente creare più azioni di qualità per trafiggere difese meglio attrezzate. Wayne Rooney e Juan Mata hanno praticamente sostituito Ander Herrera e Marouane Fellaini, mediani inadatti a giocare insieme. Il capitano dello United e lo spagnolo si sono abbassati spesso a centrocampo per impostare l’azione e creare spazi per i propri compagni. Tuttavia questo movimento fa perdere un uomo in fase offensiva alla squadra di Mou. Proprio per queste ragioni Paul Pogba dovrà integrarsi in fretta e uno tra Herrera e Fellaini sarà costretto ad accomodarsi in panchina.

Altre note positive della gara sono state le prestazioni di Anthony Martial e dei due terzini Antonio Valencia e Luke Shaw. L’attaccante francese ha messo in mostra le sue grandissime qualità e con Mou può diventare uno dei migliori. Sulle fasce Shaw e Valencia si confermano sempre più titolari con prestazioni convincenti, pochissimi errori in fase difensiva e una grande spinta in attacco. Il migliore in campo però, è Eric Bailly! Il difensore ivoriano è un uomo di Mou, è stato voluto fortemente dal tecnico portoghese e con l’ennesima prestazione senza errori sta rispondendo a chi era perplesso per i 40 milioni pagati per lui. Il difensore ex-Villarreal dirige la difesa con esperienza, anticipa l’avversario ed è sempre duro nei contrasti. La sua esplosività lo contraddistingue dagli altri difensori e anche lui, con Mou, potrebbe diventare grande.

Bournemouth troppo piccolo per questo United

Eddie Howe ha la stoffa per diventare un grande allenatore. Così giovane, è stato recentemente accostato alla panchina della nazionale inglese, prima che fosse affidata a big Sam Allardyce. E’ senza dubbio uno dei migliori allenatori di nazionalità inglese, ma oggi la sua bravura non è bastata a fermare Mou. Lo special One ha a disposizione una rosa certamente diversa da quella del modesto Bournemouth, che nonostante ciò, oggi ha lasciato intravedere buone cose a tratti.

Da rivedere tatticamente la difesa, le Cherries hanno dimostrato di poter far male soprattutto sulle fasce, avendo investito su giocatori nuovi e di qualità come Jordon Ibe e Brad Smith, oggi a segno con un sinistro all’incrocio. La velocità è l’arma principale di questa squadra, che aspetta tra le altre cose, l’esplosione del bomber Callum Wilson. Il Bournemouth è una squadra giovane, con un allenatore giovane, e ha i giocatori giusti per condurre una stagione tranquilla e centrare l’unico obiettivo dei rosso-neri: la salvezza.

 

Francesco Castorani

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