Javier Mascherano verso la Juventus, il club di viale Galileo Ferraris ha già raggiunto un accordo di massima con il giocatore. Questo era ciò che si scriveva da più pari fino a qualche orafa su tantissimi siti internet sportivi in Italia ed anche in terra iberica.
Poi, però, hanno iniziato a filtrare alcune smentite dagli ambienti vicini alla società bianconera. A suggellare le stesse è poi arrivato nel corso del pomeriggio di ieri un tweet del Barcellona: “Mascherano non si vende”.
Chiaro, netto, sintetico, un qualcosa che allontana di parecchio il Jefecito dalla maglia bianconera.
In queste ore, poi, ad infittire ulteriormente questo mistero di mercato ci hanno pensato le indiscrezioni provenienti da Oltremanica, che vorrebbero anche Manchester United ed Arsenal interessati alle prestazioni del mediano ex River, seppur in modo assai poco pressante, almeno al momento.
Come ogni calciomercato che si rispetti le voci si rincorrono, spesso protraendosi in modo borioso e noioso per settimane, con i club divisi tra aspetti tecnici e di bilancio, cercando ovviamente di spendere il meno possibile e di portare a casa giocatori adatti a rinforzare la propria squadra.
Questo sembrava poter essere un colpo in stile Khedira, un colpo reso ufficiale ben prima dell’inizio ufficiale del calciomercato, come da tradizione fissato per il primo giorno del mese di luglio.
Poi una piccola frenata, ma la trattativa ha ugualmente buone possibilità di chiudersi.
Dopo averlo quasi accarezzato nel 2007 (anno in cui passò poi dal West Ham al Liverpool ed ebbe anche modo di disputare le finali di Champions League e Copa America, ambedue perse).
Come direbbe Antonello Venditti certi amori non finiscono, fanno dei giri immensi e poi ritornano. Una frase, peraltro, già usata da Adriano Galliani in sede di mercato, quando commentò il ritorno di Kakà al Milan nel 2013.
Anche questo, cari lettori, è il bello del calciomercato, anche al giorno di Twitter.