Eclettico e dedito al sacrificio, tecnico quanto serve e uomo squadra quanto basta: potremmo descrivere in questo modo il nuovo arrivo montenegrino sbarcato a Formello, Adam Marusic; una scommessa di Lotito e Tare, che potrà sicuramente dire la sua in un campionato sicuramente diverso da quello belga da cui proviene.
Il talento ex Oostende non brilla certamente nei numeri, ma ha quella innata capacità di immedesimarsi nel ruolo di jolly sulla fascia: il 24enne Adam Marusic scuola Vodzovak, per tutta la sua giovane carriera ha calcato entrambe le fasce dei campi in cui si è reso protagonista, divenendo una spina nel fianco degli avversari soprattutto per la sua bravura nell’alternare sovrapposizioni offensive e diagonali difensive; non distinguendosi per tecnica, ha sopperito le sue lacune con la forza di volontà per cui si è messo in mostra poi nel campionato belga.
Adam Marusic, nome completamente estraneo al calcio italiano, raggiunge Roma sponda biancoceleste, proponendosi originariamente come ala destra in un 4-3-3, definendosi uomo d’equilibrio in una squadra in cui la compostezza tattica ha donato molteplici gioie negli anni precedenti; dall’altro lato potrebbe diventare merce rara se dimostrasse la stessa qualità sia sul versante destro che sinistro di una ipotetica difesa a 4, ruoli che in Belgio ha ricoperto sempre con grande disponibilità. La migliore stagione numericamente è stata la scorsa, con prestazioni elevate e un buon rapporto assist/reti (4 assistenze e 3 marcature in 26 presenze), che hanno portato l’Oostende a giocare i Play-off principali, e hanno premiato lo stesso Marusic, facendogli contendere il posto nella squadra della stagione sulla fascia destra con Andy Najar dell’Anderlecht; rapporto qualità-prezzo ottimo per il talento montenegrino acquistato per soli 6,5 milioni più bonus, con un contratto di 5 anni che si aggira intorno al milione di euro.
Continua una sorta di mini-tradizione inaugurata lo scorso anno tra l’Oostende e la Lazio, incentrata sui laterali: l’arrivo di Jordan Lukaku (esterno sinistro dalle qualità fisiche ancora non espresse potenzialmente) è stato l’apripista per l’arrivo del laterale destro Marusic, con la speranza per lui di avere maggiore fortuna e minuti del suo attuale compagno di squadra quest’anno.
