L’ennesimo Olympique Marsiglia vuoto, senza contenuti e totalmente arreso esce sconfitto dal Vélodrome scavando il fondo della classifica del gruppo C, ma raggiungendo la vetta di una classifica poco onorevole. Il 2-0 subito per mano dei ragazzi di Sergio Conceiçao è la tredicesima sconfitta di fila per l’OM in Champions League (nuovo record) e, di conseguenza, non sono arrivati neanche i primi punti in questa campagna europea. Ancora più grave è che, in un girone che sembrava sorridere a Payet e compagni, il Marsiglia abbia centrato la porta avversaria soltanto con 6 tiri in 4 partite.
I tiracci di Sanson e Kamara sono l’emblema di un primo tempo vispo, ma poco produttivo culminato subendo la pressione del Porto. Neanche un prodigio del solito monumentale Mandanda ha potuto impedire ai portoghesi di passare in vantaggio con Zanusi, abile a scaraventare in rete il tap-in. Con Payet non al meglio e entrato soltanto nella ripresa, poteva essere l’occasione di Luis Henrique, apparso troppo immaturo per prendersi certe responsabilità nonostante un bagaglio tecnico di tutto rispetto. La superiorità numerica gentilmente concessa da Grujic non ha spostato l’inerzia in favore dei francesi che, anzi, si sono complicati ancora più la vita pareggiando i conti in termini di uomini con il doppio giallo rimediato da Leonardo Balerdi poco dopo. L’argentino, di fatti, ha compromesso definitivamente una partita che sembrava già lontana dal raddrizzarsi a causa dell’ennesima serata NO di un Marsiglia bipolare. La trattenuta su Marega in è goffa e non poteva che concludersi con il fischio di Ekberg. Sérgio Oliveira chiude la partita con un rigore glaciale incrociando alla perfezione: francesi KO.
In campionato la squadra gira decisamente meglio con tre vittorie consecutive e un trend positivo se pensiamo alla vittoria nel Le Classique e all’unica sconfitta rimediata in Ligue 1 contro il Saint-Etienne che, a settembre, era tra le squadre più in forma del campionato. Il rendimento europeo dell’OM è una costante delusione se pensiamo al blasone di questa maglia che porta nella sua storia l’unica Champions vinta da una squadra francese. Il rinvio della partita contro il Nizza toglie ogni scusante ai marsigliesi, colpevoli di non aver saputo gestire neanche quest’unico impegno ufficiale dopo 19 giorni dalla partita vinta a Strasburgo. Nelle due occasioni in cui quest’anno il Marsiglia ha affrontato una partita di Ligue 1 a pochi giorni da una sconfitta europea, l’OM ha sempre saputo rispondere con 3 punti in campionato. Questo pone grande interesse sulla sfida di sabato alle 17 contro il Nantes di Gourcuff. Serve una risposta forte.