Uno dei colpi principali della passata sessione di mercato in Ligue 1 era stato l’acquisto in prestito di Lucas Silva da parte dell’Olympique Marsiglia.
Bielsa aveva richiesto a gran voce un centrocampista con quelle qualità, in grado di giocare il pallone in verticale e di dettare i tempi. L’operazione di mercato era una di quelle che poteva cambiare la storia del campionato francese di questa stagione: Lucas Silva arrivava come designato erede di Juninho Perambucano dopo due stagioni al Cruzeiro in cui ha strappato applausi in ogni stadio e un contratto col Real Madrid.
Le cose però non sono andate per il verso giusto. Bielsa ha lasciato la panchina dell’OM con largo anticipo ed il suo successore, Michel, ha pianificato il suo 4-2-3-1 senza il brasiliano nell’elenco dei titolari.
Con il passare delle giornate Lucas Silva ha trovato sempre meno spazio e nelle ultime sei gare ha giocato appena 40’ subentrando sempre a partita in corso. La sua ultima partita da titolare risale addirittura all’8 novembre quando il Marsiglia perse in casa contro il Nizza in una delle partite più sentite dal pubblico Olympiens.
Anche nell’ultima conferenza stampa Michel ha fatto intendere di non far rientrare nei piani futuri della squadra Lucas Silva che già in questo mercato potrebbe fare ritorno a Madrid. La fine anticipata del prestito potrebbe risultare un vero problema per il centrocampista brasiliano che dovrebbe trovarsi nel giro di poche settimane una nuova sistemazione in prestito visto che la concorrenza di Modric, Kovacic, Casemiro e Toni Kroos al Bernabeu sarebbe troppo competitiva per un ventiduenne non ancora affermato.
Un peccato non vedere completarsi un giocatore che in estate era desiderato da diverse squadre per le sue gesta in patria dove aveva vinto oltre a due campionati brasiliani anche titoli individuali come la Bola de Prata (una sorta di Top11 del Brasileirao)e il premio di Craque do Brasileirao, assegnato al miglior giovane dell’anno.
La sua carriera è nelle mani del destino, la sua speranza invece è quella di trovare presto un’altra squadra dove dimostrare di essere veramente l’erede di Juninho Pernambucano.